PACHINO - Si sono dimessi due componenti del Cda del Consorzio Igp Pomodoro di Pachino. Si tratta di Maria Di Natale e Salvatore Buggea. Le dimissioni sono state ufficializzate mercoledì scorso ma la notizia è trapelata soltanto ieri. Nel consiglio di amministrazione del Consorzio, presieduto da Sebastiano Fortunato, Di Natale e Buggea erano i rappresentanti della O. P. Faro, una delle realtà produttive più grandi del territorio. Infatti, da indiscrezioni ad alto tasso di attendibilità, pare che le dimissioni dei due componenti siano state concordate con il Cda della Faro che, avendo indicato i loro nomi a suo tempo, ha chiesto a Di Natale e Buggea di fare un passo indietro per dare un ulteriore segnale di disagio e per prendere le distanze dagli attuali vertici del Consorzio Igp. Salvatore Buggea e Maria Di Natale hanno convenuto che «un Consorzio di tutela ha senso solo se parallelamente vi è una politica commerciale sinergica dei vari operatori che fanno squadra tra di loro, a difesa del prodotto e, di conseguenza, dei produttori.

Lo stesso dicasi per l'attività di valorizzazione e promozione. Che senso ha fare delle campagne pubblicitarie per promuovere un marchio se poi ti ritrovi dieci confezioni diverse con dieci prezzi di vendita differenti? ». Buggea e Di Natale vennero nominati nel Cda del Consorzio poco più di un anno addietro. Le loro dimissioni seguono quelle di Salvatore Chiaramida che nel maggio dello scorso anno lasciò la carica di direttore del Consorzio Igp, andandosene quasi sbattendo la porta, dissentendo da alcune scelte strategiche dei vertici consortili. Due mesi dopo arrivarono le dimissioni di Corrado Cugno, dimessosi dalla carica di vicepresidente. Un altro passaggio che dagli addetti ai lavori è stato visto come un chiaro segnale di malessere nell'ambito del Consorzio. Voci ricorrenti nell'ambiente produttivo pachinese danno per imminenti, inoltre, le dimissioni di Enzo Bordonaro, attuale presidente del collegio sindacale. Il Consorzio di tutela Igp Pomodoro di Pachino è stato costituito il 31 agosto 2002 dopo il riconoscimento ministeriale del marchio ad indicazione geografica protetta assegnato al pomodoro di Pachino. Obiettivo del Consorzio è valorizzare e promuovere questo prodotto, tutelandone la specificità e vigilando su usi impropri del nome «pomodoro di Pachino», tali da poter ingenerare confusione nei consumatori.

SER. TAC.