PACHINO - Si acuisce lo scontro tra il sindaco Paolo Bonaiuto e i componenti del movimento Rinascita di Pachino. Ieri mattina, dopo una serie di schermaglie, il capogruppo di Rinascita Salvatore Blundo ha avuto un faccia a faccia con il primo cittadino. Presente all'incontro-scontro anche il consigliere Giuseppe Runza che ha chiesto «di lavare i panni sporchi in casa», favorendo un chiarimento all'interno della maggioranza. Tuttavia i toni rimangono alti. «Ho chiesto al sindaco, - ha affermato Blundo -, di revocare tutti gli incarichi che la maggioranza vorrebbe ascrivere a me come consigliere ed a Rinascita come movimento politico. In questo modo sarà possibile avere chiaro chi e quanti sono gli incarichi assegnati alla nostra parte politica e che in tanti sventolano ai quattro venti senza sapere di cosa parlano e che cosa dicono». Il riferimento neppure tanto velato di Blundo si riferisce all'assessore Tossani. «Guarda la pagliuzza nel nostro occhio e non vede la trave nel suo, - ha affermato Blundo -. Perché non parla degli incarichi di collaborazione coordinata e continuata che fanno riferimento a lei, o ai tecnici incaricati, per non parlare del progetto Italia-Malta su cui ci sarebbe molto da dire».
Sull'argomento incarichi ascrivibili all'uno o all'altro consigliere, si è inserito anche l'ex presidente del Consiglio Andrea Rabito che ha affermato: «Invito Blundo e la Tossani a fare chiarezza, perché dalle accuse che si scambiano appare chiara la continua lottizzazione politica degli incarichi remunerati e dei posti di lavoro o di collaborazione. Ci dicano come stanno in effetti le cose e facciano chiarezza». Blundo poi ha criticato l'operato dell'assessore Tossani nella gestione delle sue rubriche, addebitando all'amministratrice la responsabilità del mancato rinnovo delle convenzioni per l'assistenza ai bambini disagiati. L'assistenza è operata da due istituti religiosi che annualmente sottoscrivono una convenzione per 25 bambini, anche se l'assistenza viene rivolta ad un numero ben maggiore. La convenzione quest'anno non è ancora stata rinnovata né è stato saldato il debito dell'anno scorso. Criticata anche la scelta dell'amministrazione di creare tre nuove dirigenze.
Sa. Mar.
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LaSicilia.it il 05-07-2012 - Categoria:
Politica