PACHINO - Continuano i riconoscimenti per il pomodoro di Pachino, sempre più ricercato nei mercati europei. Recente, a questo proposito, l'esposizione alla Macfruit di Cesena. "E' stato un appuntamento importante per la valorizzazione del pomodorino pachinese -afferma Salvo Chiaramida, presidente dell'Associazione per la tutela dei prodotti tipici pachinesi- una vetrina occasione di confronto tra gli operatori del settore e di promozione dei prodotti tipici di qualità". Alla luce del recente riconoscimento definitivo a livello europeo del marchio Igp, dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea, cresce la reputazione del pomodoro famoso e pregiato per le alte qualità organolettiche. Il Marchio di Indicazione Geografica Protetta è l'unico marchio riconosciuto per legge, insieme alla Denominazione di origine Protetta, capace di garantire e tutelare l'origine di un prodotto ed è regolato da norme a livello comunitario.
E' quello strumento quindi capace di arginare il fenomeno che vede la commercializzazione di prodotti ortofrutticoli anonimi sotto la falsa identità che attesta la provenienza dai terreni di Pachino. Una tendenza che da una parte non tutela e non garantisce il consumatore sulla qualità del prodotto, dall'altra produce effetti negativi nel mercato del vero pomodoro di qualità. "Ci stiamo adoperando -conferma Chiaramida- per il procedimento di attivazione del marchio di qualità, al fine di pubblicizzare e promuovere il nostro prodotto tipico". Sono, pertanto, in fase di svolgimento una serie di incontri con i funzionari della società Socert, un organismo riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole per vigilare sulla corretta attuazione del marchio Igp. Obiettivo principale una strategia promozionale efficace, capace di accrescere la redditività per i produttori, nel rispetto del diritto dei consumatori.
di Lidia Corallo
Fonte: LaSicilia.it il 15-05-2003 - Categoria: Economia