Cinque granate a percussione da 25 centimetri per un peso di mezzo chilo ciascuna, una bomba a mano tipo "ananas" completa di spoletta, 136 proiettili calibro 7,62: il piccolo arsenale, di fabbricazione statunitense e risalente alla seconda Guerra mondiale, è stato rinvenuto ieri mattina dalla Guardia di Finanza di Marzamemi in una campagna nei pressi di contrada Granelli. Gli artificieri di Siracusa hanno provveduto nella tarda mattinata a rimuovere gli ordigni bellici, che saranno fatti brillare nei prossimi giorni in una cava nella zona di Priolo. Gli ordigni sono stati ritrovati nella cavità di una roccia, sistemati in un sacco di iuta. Le cartucce calibro 7,62 erano contenute in nastri per mitragliatrice. Secondo i militari della Guardia di Finanza non si può escludere che qualcuno li avesse ritrovati da tempo e avesse deciso di conservarli per riciclare la grande quantità di polvere da sparo: più di due chili. Tutti i pezzi di artiglieria, fra l'altro, stando al sopralluogo degli artificieri, sarebbero ancora perfettamente funzionanti, nonostante i decenni trascorsi.