PACHINO - Nuovi problemi per l'amministrazione Campisi. Dopo la creazione dell'Mpa che ha portato non poco scompiglio all'interno della compagine politica di maggioranza, una nuova tegola sembra essersi abbattuta sulle sorti dell'amministrazione comunale. Gravi attriti infatti si sarebbero registrati tra il primo cittadino e l'assessore all'ecologia ed ambiente Nicola Amenta, esponente del partito dei Verdi. Il titolare dell'assessorato, stando ad indiscrezioni trapelate dal palazzo municipale, sarebbe sul punto di rassegnare le proprie dimissioni dalla guida dell'assessorato proprio per le divergenze con il primo cittadino. I contrasti sarebbero scaturiti da un problema sorto durante la programmazione delle opere di ampliamento della discarica al fine di renderla fruibile per un altro periodo di tempo e peraltro si aggiungono a presunti dissapori che già sarebbero in atto con il dirigente del settore. I Verdi in consiglio comunale non hanno nessun rappresentante, ma il primo cittadino ritenne di premiare il partito di centrosinistra che, durante la campagna elettorale, sostenne la sua candidatura.

Più volte però l'assessorato dei verdi è stato considerato in bilico proprio a seguito dell'assenza di un supporto consiliare. Sono in molti infatti a ritenere che un rimpasto politico potrebbe portare comunque alla destituzione di Amenta anche se fossero superati nell'immediato i problemi sorti. Che un rimpasto sarà fatto a breve viene confermato anche dai movimenti in atto all'interno del centrosinistra. Lunedì sera infatti gli esponenti dei partiti di sinistra definiti dal segretario di Rifondazione Caccamo “non in linea” si sono riuniti per accertare la disponibilità al dialogo con l'amministrazione comunale. Tale disponibilità è stata riscontrata in tutto il centrosinistra che dunque siederà al tavolo delle trattative indetto per il prossimo sei novembre. Da qui a quella data sarà resa nota anche la decisione dell'Mpa riguardante la permanenza in amministrazione o meno. Rinascita, per voce del consigliere Gambuzza ha ribadito la richiesta di dimissioni per l'assessore Tuminello e non fa mistero di aspirare all'assessorato ricoperto dal nuovo esponente autonomista.

Salvatore Marziano