Il direttore scientifico dell'associazione «Amici dell'alzheimer», Nello Lupo interviene nella polemica con Rosolini sulla gestione del centro Alzheimer dell'Asp di Siracusa. «E' tutta la verificare, - dice - la circostanza che l'Aias avrebbe ristrutturato i locali, fornito arredi, attrezzature e personale. A noi risulta che i locali sono stati ceduti dall'Asp funzionanti». Poi Lupo parla di un altro aspetto: «Sulle forme della collaborazione con l'Aias da parte delle strutture dell'Asp 8 per l'assistenza a favore dei soggetti con decadimento cognitivo conclamato, chiediamo come l'Asp 8 di Siracusa ha scelto il partner (Aias di Rosolini) cui affidare il servizio di centro diurno di Pachino? Lo ha fatto in via diretta o attraverso regole concorsuali? Si è curata l'Asp di accertarsi se l'Aias possiede tutte le figure professionali indispensabili?
L'orientamento scientifico prescrive che nei centri alzheimer siano presenti neuropsicologi o psicologi con formazione specifica e certificata in neuropsicologia. È così al centro dell'Asp? » Abbiamo poi appreso che appena 5 degli oltre 200 malati a Pachino frequentano il centro ubicato nei locali dell'ex ospedale di contrada Cozzi. E gli altri 195 che fine hanno fatto? Rifletta il sindaco, - conclude Lupo - che finanzia gite e spettacolini di poco valore sociale e culturale a discapito dei problemi di salute della popolazione».
Sa. Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 07-06-2013 - Categoria:
Cronaca