Il Giudice delle indagini preliminari Marco Mazzei ha convalidato l'arresto del pachinese Renato Boager, accusato di avere tentato di uccidere il compaesano Corrado Lentinello, esplodendogli contro due colpi di pistola la sera del 27 dicembre in via Torino. Nei confronti di Boager, il Gip ha disposto la misura della custodia in carcere, così come aveva chiesto il pubblico ministero Antonino Nicastro. Nel corso dell'udienza Boager, assistito dall'avvocato Natale Perez, si è protestato innocente, ribadendo l'alibi che aveva già fornito agli agenti del commissariato ed ai carabinieri di Pachino. Il pachinese ha detto, infatti, di essere stato quasi costantemente, a partire dalle ore 18,30, all'interno del bar Sporting, dal quale si sarebbe allontanato soltanto per una ventina di minuti. Purtroppo, durante quell'arco di tempo, tra le 19,15 e le 19,30, in via Torino veniva attinto da un colpo di pistola alla mascella destra Lentinello, che, dopo essere stato ricoverato all'ospedale «Cannizzaro» con la prognosi riservata, è stato ora giudicato guaribile in trenta giorni. Il ferito nei prossimi giorni verrà sottoposto ad interrogatorio da parte dei carabinieri. Dovrà confermare o smentire l'indicazione sull'autore del tentato omicidio fornita dai due giovani che si trovavano in sua compagnia. Contro Boager esiste anche la dichiarazione di un'anziana donna che, dopo aver descritto il killer dalla corporatura robusta, ha detto di averlo visto sparare con la mano sinistra. Un particolare inquietante per l'indagato dal momento che, per le conseguenze di un attentato subìto alcuni anni fa, ha braccio e mano destra paralizzati.
Fonte:
LaSicilia.it il 02-01-2003 - Categoria:
Cronaca