PACHINO - Legge elettorale e quote rosa sono stati gli argomenti di discussione venerdì scorso ai “Un’ora con…”, la tavola rotonda promossa dall’associazione Città Etica presieduta da Turi Pintaldi che ha avuto come relatrice il consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo. Il tema è stato scelto dalla Ignaccolo stessa che, da donna
impegnata in politica, ha sottolineato tutte le difficoltà che il sesso debole è costretto ad incontrare all’interno delle istituzioni. Le quote
rosa secondo la Ignaccolo, se pure non rappresentano la soluzione ottimale per superare un problema di carattere culturale, costituiscono
però un meccanismo utile per rendere più agevole la partecipazione della donna nella vita politica. Una partecipazione, quella femminile,
che, per la Ignaccolo, è necessaria e che dà ottimi risoltati in ambito amministrativo. “La donna, -ha affermato- già abituata a fare i conti con i bilanci familiari, riesce meglio nell’intento di reperire le risorse necessarie per una buona gestione della cosa pubblica, ed è meno incline al compromesso ed al baratto”. In merito ai rapporti tra i capi di amministrazione ed i consiglieri, la Ignaccolo ha precisato che, se pure i capi delle amministrazioni hanno il diritto-dovere di
governare, i consiglieri non possono essere degli yes-man, pronti a votare tutto a scatola chiusa senza avere la possibilità di incidere nell’azione amministrativa.

SALVATORE MARZIANO