PACHINO - Ancora un grande successo per la compagnia Teatro Giovane di Pachino. La scorsa settimana, infatti, al teatro Annibale Maria di Francia, a Messina, il gruppo teatrale pachinese guidato da Sebastiano Cimino, ha deliziato la numerosissima platea di spettatori (al teatro c'era il tutto esaurito) in occasione della messa in scena de «La governante», un testo di Vitaliano Brancati. Un vero e proprio cavallo di battaglia per il «Teatro Giovane» che quando ha presentato questo lavoro brancatiano ha sempre riscosso applausi e giudizi critici molto positivi. Con Sebastiano Cimino hanno recitato anche elementi molto rodati della compagnia teatrale di Pachino: Gisella Calì, Rossella Occhipinti, Francesca Gennuso, Marta Giannone, Angelo Aliffi, Luciano Cerrigone e Carmelo Pisana. Proprio quest'ultimo parla dell'exploit nel teatro peloritano: «Un grande riscontro di pubblico e di critica - afferma Pisana - a conferma del livello raggiunto dalla nostra compagnia che si colloca tra le migliori, senza falsa modestia, nel panorama del cosiddetto teatro amatoriale». Gli organizzatori della rappresentazione, in omaggio allo scrittore nativo di Pachino, hanno chiesto alla compagnia di allestire altre due repliche e anche queste hanno fatto registrare il tutto esaurito. Merito del sapiente lavoro di regia di Cimino e dell'impegno di tutti gli attori e dei collaboratori che hanno reso il Teatro Giovane tra i gruppi di punta in ambito regionale. Prossima uscita, nel mese di gennaio a Sortino, mentre è in fase di allestimento la rassegna teatrale di Pachino organizzata proprio dal gruppo teatrale guidato da Cimino.
Sergio Taccone
Fonte:
LaSicilia.it il 01-12-2003 - Categoria:
Cultura e spettacolo
TEATRO GIOVANE SENZA TEATRO.
Ebbene si. Ci possiamo vantare di avere a Pachino attori amatoriali,ma non tanto,che hanno fama di essere bravi e seguiti con gloria e successo in ogni partecipazione a manifestazione teatrale dove questo gruppo ,oramai,collaudato fà teatro. E' sono di Pachino. I locali storici della prima nascita del "Teatro Giovane" sono senz'altro quelle della prima chiesa di San Corrado. Poi, diventata sala teatrale a tutti gli effetti.. Per opera dei Padri Canossiani. Ma per volere specifico di un grande Padre canossiano. Personaggio, di eccellenti qualità umane e culturali: Padre Paolino. Che ha avuto il compito,ho se l'ho è preso, di fare nascere questa stupenda arte che è il teatro a San Corrado e a Pachino.
Non voglio ripetermi nel ricordare che fin da ragazzi, con Sebastiano Cimino ho collaborato in una breve stagione, ma per me intensa, di partecipazione al teatro di San Corrado. E mi ricordo ancora la grandissima qualità culturale si viveva nella preparazione fisica della commedia. Una serie di affetti che non possono essere mai cancellati perchè fanno parte dell'essenza piu' intima della sfera di memoria di ogni uomo. Comunque Sebastiano è sempre stato espressione pura dell'arte Teatrale nel suo manifestarsi come "maschera". Cambiando personaggi, ma sempre all'altezza, assoluta e professionale, del compito e della scena. Non saranno di meno gli altri della compagnia e dello staff che fanno teatro insieme a Sebastiano. Ed estendo a loro tutti un caloroso saluto. Ma prima di lasciarvi definitivamente. Lasciate che vi ricordi che Pachino ha un grave ritardo su una questione che ha rilievo generale. Questa "questione" che riguarda la creazione di Teatro Comunale. Non si pensa più di averla questa struttura a Pachino. Perchè non pensare in grande e dare un Teatro fisico a questi bravi attori. E al suo pubblico cittadino e locale per poter godere civicamente una stagione nuova di cultura teatrale. Occorrono le struttura Civica del teatro Comunale.Ricordo che anni fà, nel 1989, fu comprato dal Comune il Cinema Diana. Anche con la nostra adesione e partecipazione politica(pci). Per adeguarlo a Teatro Comunale. O qualcosa che con esso avesse qualche attinenza. Considerando che tale struttura cinema era destinata a proiezioni cinematografiche. Come origine tipologica e nascita dell'edificio. E' dunque, trasformabile in Teatro Comunale.
Pertanto si sollecita l'Amministrazione a portare avanti questo progetto. Per dare,finalmente, una sala ed un Teatro a una Compagnia, che nel suo piccolo crea marketing culturale locale e territoriale. Che, a mio parere, andrebbe, anche, incentivata con idonei finaziamenti. Per il "bene culturale" di tutta la Comunità di Pachino. Come sempre.
Non sò dove mettermi.....
Cordiali Saluti. Spiros