PACHINO - Potrebbe essere ad una svolta la ingarbugliata situazione politica pachinese. Il sindaco ha infatti convocato per questa sera i segretari dei partiti ed i responsabili dei movimenti al fine di trovare un percorso comune o di comunicare loro le decisioni prese e verificare la possibilità di soluzione della crisi politica che ormai da diverse settimane attanaglia l'amministrazione comunale. Il primo cittadino ha reso noto ufficialmente il documento politico che i gruppi di maggioranza, con eccezione di alcune forze politiche quali il consigliere Agricola e i referenti dell'assessore Casto e gli esponenti della lista Campisi, gli avevano notificato. Un documento di cui per la verità si aveva ampia conoscenza dato che diverse copie erano circolate già nei giorni scorsi ancor prima che il primo cittadino ne prendesse ufficialmente visione. I non firmatari del documento però avrebbero spiegato a loro volta i motivi della loro mancata firma con un altro documento che metterebbe in risalto diverse contraddizioni in cui i firmatari sono caduti, a cominciare dal documento redatto in avvio di amministrazione con cui davano via libera al sindaco nel fare le sue scelte in piena autonomia dandogli ampia libertà di azione secondo tutte le prerogative che la legge gli assegna nell'individuazione dei propri collaboratori. In cambio ai partiti venivano assegnate le rubriche assessoriali e le cariche istituzionali secondo le modalità concordate.
Dunque ci sarebbe stata una inspiegabile marcia indietro da parte di tutti quegli esponenti politici che ora chiedono a gran voce la concertazione e la consultazione preventiva sulle scelte amministrative definite “importanti” cercando quasi di legare le mani al primo cittadino e di vincolarlo nell'azione amministrativa. Negli ambienti vicini al sindaco Campisi si parla apertamente di “ricatto politico” a cui il sindaco sarebbe sottoposto in queste ore ed a cui il primo cittadino non avrebbe alcuna intenzione di sottostare.
La via che probabilmente sarà perseguita sarà quella dell'azzeramento generale dell'intera giunta e richiesta a partiti e movimenti di fornire ex novo delle rose di nominativi per consentire al primo cittadino di poter scegliere la nuova squadra di assessori. In base ai nuovi equilibri politici poi, ci potrebbero essere amministratori che sarebbero riconfermati ed amministratori che invece sarebbero sostituiti. Tale meccanismo consentirebbe inoltre a Campisi di avviare una fase politica nuova serrando ulteriormente le file della sua squadra eliminando soggetti che non si sono conformati alle linee amministrative che sono state impartite. A questo punto non è azzardato ipotizzare un ridimensionamento della visibilità di alcune forze politiche ritenute maggiormente recalcitranti anche per fare spazio alle richieste avanzate di nuovi posti al sole.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 12-04-2007 - Categoria:
Politica