PACHINO - Il movimento per la Rinascita di Pachino sabato prossimo celebrerà il congresso per ridare nuovo slancio e nuova verve alla sua azione politica. Ad annunciarlo è stato il coordinamento del movimenti civico che da 10 anni miete successi elettorali ed ha condizionato l'assetto delle varie amministrazioni locali facendo valere pesantemente la propria leadership. Il congresso arriva al fine di tracciare un momento di verifica interno dopo alcune scelte che la stessa Rinascita giudica sbagliate: una per tutte la scelta nelle elezioni amministrative dello scorso anno. Ma sulla resa dei conti interna a Rinascita non peserà solo l'ombra di Campisi ma anche la scelta di puntare su uomini che per motivi vari hanno poi abbandonato il movimento. Alle ultime elezioni infatti Rinascita di Pachino si aggiudicò ben sei seggi in consiglio comunale costituendo il gruppo di maggioranza relativa.

Ad oggi invece il gruppo consiliare è formato da soli tre elementi dato che due consiglieri sono passati nel movimento per l'autonomia ed uno si è dichiarato indipendente. Tutti questi passaggi saranno esaminati dai vari relatori dell'assise congressuale. Sono infatti previsti gli interventi del coordinatore facenti funzioni Sebastiano Lucifora, del coordinatore uscente Sebastiano Mallia e del capogruppo in consiglio Santina Baglivo. Intanto il consigliere di Rinascita Giuseppe Gambuzza, uno degli esponenti consiliari maggiormente critici con l'amministrazione Campisi è caustico nei confronti dei partiti del centrodestra ed ha affermato: “Siano i partiti della Casa delle Libertà a presentare la sfiducia a Campisi, dato che il sindaco è stato eletto dal centrosinistra”. Gambuzza in particolare si è rivolto al consigliere Midolo affermando: “Agisca di conseguenza a quanto dichiarato in consiglio avviando la sfiducia a meno che non ritenga che l'amministrazione sta lavorando bene”.

Salvatore Marziano