PORTOPALO - Ultimate le riflessioni dopo voto e i festeggiamenti, metabolizzate le delusioni, già si guarda alla prossima tornata elettorale di rilievo: le elezioni regionali. I partiti della Casa delle Libertà (Forza Italia, An e Udc) qui hanno prevalso
nettamente. In provincia di Siracusa è Portopalo il comune dove il centrodestra ha fatto registrare, in termini di consenso, gli indici percentuali più alti, con una omogeneità alla Camera e al Senato. Corrado Scala, 31 anni, esponente locale di rilievo di An, analizza il risultato elettorale registrato a Portopalo. “Il dato di An è molto positivo – afferma Scala – nonostante l'impossibilità di esprimere preferenze e una campagna elettorale che ha fatto fatica per carburare. Alle Regionali, con la possibilità di esprimere la preferenza, il coinvolgimento sarà certamente più alto e il dato di An certamente sarà ancora più alto. Abbiamo confermato di essere una forza molto radicata nel tessuto locale”. Portopalo ha ribadito una netta maggioranza di elettori di centrodestra. “Questo non ci sorprende – aggiunge Corrado Scala – e basta vedere i dati elettorali usciti qui da parecchi anni a questa parte, a livello amministrativo, provinciale, regionale e nazionale.

Ricordo inoltre che negli anni settanta quello portopalese era uno dei pochissimi comuni italiani ad avere un sindaco del Msi. Insomma il radicamento è di lunga data”. Il boom di Forza Italia (primo partito a Portopalo) è andato al di là delle più rosee aspettative. Soddisfacente anche il dato dell'Udc. Molto ha giocato il ruolo dei candidati locali (Cammisuli e Greco) che hanno fatto da traino. A sinistra la migliore performance è quella di Rifondazione Comunista che registra un risultato forse migliore rispetto alle aspettative. “Mi pare che la sinistra sia lontanissima, il distacco è veramente molto consistente. – prosegue l'esponente di An – Basta un dato: al Senato la somma dei tre partiti principali dell'Unione non arriva a superare i consensi di An. Ed anche a Pachino, dove si è superata quota mille preferenze, il partito è andato molto bene e non poteva essere altrimenti visto l'impegno profuso in loco dalla nuova classe dirigente di An e la costante attenzione che negli ultimi cinque anni è stata posta dal Governo uscente”. Adesso sarà sfida per le elezioni regionali, con il Centrodestra che parte da un dato: i quasi 18 punti percentuali di vantaggio sul Centrosinistra alle recentissime
politiche.

S.T.