PACHINO - Potrebbe crescere fino a cinque componenti il gruppo consiliare della Democrazia cristiana per le autonomie di Pachino. Secondo indiscrezioni sarebbe imminente il passaggio di almeno un consigliere, mentre un altro (il quinto), viene dato per probabile ma, al momento non certo. Cresce dunque a dismisura il partito di Pippo e Corrado Bufardeci, federato con il Pdl Sicilia. Un'espansione iniziata con il passaggio del capogruppo del Pdl lealista Patrizia Tossani che, dopo alterne vicende e diversi screzi con l'altro esponente del partito di Belusconi Corrado Quartarone, trasmigrò, armi e bagagli, tra le file della DcA. Un passaggio che ebbe l'imprimatur dell'ex vicepresidente della regione Titti Bufardeci, che venne a Pachino per approvare il passaggio del consigliere sottolineando così la sua approvazione. Ora la DcA sembra in ulteriore crescita, e questo porterà certamente, da qui a poco, ad una inevitabile richiesta: il secondo assessorato all'interno della giunta Bonaiuto.
La richiesta, oltre che dalla crescita del numero dei consiglieri, sarebbe anche legittimata dagli ultimi avvenimenti che hanno visto gli altri partiti concorrenti gettare la spugna. L'Api nei giorni scorsi, ha deciso di rinunciare alla nomina dell'amministratore. È stato lo stesso coordinatore Peppe Giliberto a comunicare la rinuncia, supportato dai consiglieri Giannì e Gabeli. Peraltro, nonostante le dichiarazioni da parte degli interessati e le smentite sulle ipotesi di un loro passaggio in altri lidi, non si placano le indiscrezioni che danno Giannì vicino proprio alla DcA e Gabeli ad Iniziativa Democratica. Dissolte come neve al sole anche le pretese dell'Udc, rimasto con un solo esponente consiliare (Salvatore Midolo) peraltro ritenuto molto vicino ad altri esponenti politici.
Sa. Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 06-10-2010 - Categoria:
Politica