Dieci gol con la maglia del Thiene, al quale era stato ceduto in prestito, un contratto che lo lega al Padova fino al 2003. Quale sarà il futuro di Cristian Baglieri? Tra un tuffo e l'altro nel mare siciliano della sua Pachino, l'attaccante aspetta notizie.

«Fino al 30 giugno - precisa - sono ancora legato con la società vicentina, che potrebbe anche riscattarmi dato che vorrebbe puntare su di me. Vedremo». Nonostante Ginestra e Sinigaglia siano in partenza e Maniero in forte dubbio, sembra difficile un ritorno all'ombra del Santo dell'ex punta di Ancona e Castel di Sangro, uno dei due giocatori, insieme ad Albonetti, non confermato la scorsa estate dopo la promozione in C1. Per lui, comunque, nessun sassolino sulla scarpa, o quasi...

«Evidentemente - commenta - non rientravo nei piani del tecnico. Nessun problema per questo, ma mi è stato detto solo a fine settembre. Credo comunque di aver dato una risposta sul campo, unica sede di giudizio, a chi non credeva in me».
E così è arrivato il passaggio al Thiene: «Sono stato accolto benissimo e la squadra ha raggiunto il difficile obiettivo della salvezza. L'esperienza giusta per la mia situazione. Essendo stato costretto a cambiare squadra, me ne sono andato in punta di piedi, senza fare polemiche ed ho fatto una scelta rischiosa, rimettendomi in discussione. Non mi piaceva "rubare" i soldi, non giocando».

Nulla a che ridire con il tecnico Varrella? «Con lui e il Padova ci siamo lasciati in ottimi rapporti. Speravo magari in una maggiore schiettezza».

Possibile un ritorno in maglia biancoscudata? «Non ho avuto alcuna comunicazione fino a questo momento, per cui penso sia difficile. Sarei molto felice e da parte mia c'è la massima disponibilità. L'importante è che il discorso valga su entrambi i fronti anche se so che la società sta attuando una politica di contenimento dei costi. Vorrei infatti un prolungamento del contratto. Non è una questione di soldi, per questo basta sedersi ad un tavolo, ma di fiducia nei miei confronti. Credo sia giusto pensare anche ai propri interessi, a maggior motivo dopo quanto successo l'anno scorso. Ho già rischiato una volta e per fortuna è andata bene».Per il diesse Buriani il problema, almeno per ora, non sussiste: «A Thiene Baglieri ha fatto bene e rimane volentieri. A quanto mi risulta, sarà riscattato».