PACHINO - Duro attacco del segretario dei Ds e neo assessore Salvatore Borgh al suo collega di giunta e coordinatore della Margherita Michelangelo Blandizzi. Uno scontro divenuto ormai a muso
duro dopo i colpi di fioretto dei mesi scorsi, e che rischia di innescare un vero e proprio scontro istituzionale oltre che politico. «Nell’ultima delle sue continue e inutili esternazioni giornalistiche, - ha scritto Borgh in un comunicato stampa - l’assessore della Margherita asserisce che sarebbe passata una sua presunta linea di condotta.
«Come segretario dei Ds e come componente della giunta municipale - spiega Borgh - ritengo questa affermazione grave e scorretta.
«Scorretta perché non riconosce lo sforzo fatto da tutto il centrosinistra nell’analizzare la questione, grave perché a fronte di vari tentativi di riunioni congiunte, di elaborazioni, di confronti,
la Margherita ha sempre opposto una contrarietà pregiudiziale alla
risoluzione e, di fatto, ha continuamente ostacolato lo svolgimento del
lavoro necessario».
Borgh non usa mezzi termini e descrive una situazione ai limiti del paradosso. «La Margherita è stata solamente di peso senza fornire alcun contributo utile, ma solo un puro e semplice ostruzionismo. «Per questo motivo riteniamo, come Ds, che le dichiarazioni odierne siano oltremodo sfacciate e offensive nei confronti del resto della compagine politica. «La Margherita è stata un vero e proprio freno all’attività della maggioranza, a partire dalle improbabili federazioni con l’opposizione, con il far venire meno il consenso in Consiglio comunale e l’assessore ha pesantissime responsabilità sulla crisi di funzionamento dell’ufficio tecnico, sull’assenza di programmazione sul piano regolatore e sul piano triennale delle opere pubbliche». Borgh poi conclude: «Lavoreremo perché si eliminino questi protagonisti di carta».
SA.MAR.
Fonte: LaSicilia.it il 12-02-2007 - Categoria: Politica