PACHINO - Viabilità a rischio in contrada Carrata. Da più di un mese, l'arteria utilizzata per la maggior parte da imprenditori agricoli che si recano nelle loro proprietà, è sconnessa e con grosse buche laterali frutto delle piogge di inizio novembre acque che hanno eroso i margini e tratti del manto stradale. Numerosi anche i massi che si sono staccati dai cigli delle strade e hanno invaso la carreggiata, costituendo grave pericolo per le auto dal momento che non sono nemmeno segnalati. Una transenna è stata invece apposta dal Comune di Pachino lungo un tratto dove si è verificato uno smottamento sulla stessa strada. Da un mese, tuttavia, la situazione rimane immutata e nessuno interviene. «Si tratta di una strada figlia di nessuno - dice Giuseppe Dimartino che ci ha già rimesso la sua vettura proprio nel tratto in questione -. Questa strada prima era consortile, e poi considerata vicinale. Non interviene la Provincia, non interviene il Comune e neppure i consorzi ormai sciolti. Così tutto rimane com'è».
Da contrada Carrata al tratto della Sp 8, oltre la rotatoria di contrada Pagliarello, allagato come un fiume. E tutto questo malgrado un temporale di lieve durata. Non è una novità per nessuno. In quel tratto non si contano le autovetture che hanno subito danni per il manto irregolare. Per transitarvi nella giornata di domenica occorreva quasi la barca. L'acqua piovana non riesce a defluire dai terreni agricoli posti ai lati dell'arteria, proprio a ridosso della sede di una grossa organizzazione di produttori dell'area Igp. Quel tratto è la prosecuzione della strada che congiunge contrada Cavarra a via Maucini, a pochi chilometri dal centro abitato di Portopalo. Un punto molto trafficato da mezzi agricoli e camion con le primizie dell'agricoltura di qualità del comprensorio pachinese.
Situazione ancora più disastrosa nei pressi di contrada Punto Rio dove pozzanghere, fango e buche hanno reso quasi impossibile il transito. In questo caso siamo in un territorio appartenente al Comune di Pachino, popolato prevalentemente nei mesi estivi.
Sa.Mar.
SER.TAC.
Fonte:
LaSìcilia.it il 06-12-2011 - Categoria:
Cronaca