PACHINO - «Da Gennuso diktat inaccettabili». Interviene l'ex vicepresidente della Regione Titti Bufardeci nella querelle politica che da qualche giorno tiene banco tra le forze della maggioranza di centrodestra. A Gennuso, che aveva dichiarato di essere in possesso di dossier nei confronti della DcA (oggi confluita in Forza del Sud) paventando denunce ed esposti, ha risposto a stretto giro di posta Bufardeci che ha dichiarato: «La politica non si fa con i dossier ma con il confronto costruttivo e sempre nell'interesse della città. Minacciare attività di dossieraggio senza peraltro mai rendere noto cosa questi dossier contengano è solo sintomo di nervosismo. Forza del Sud è una forza politica di maggioranza sin dalla campagna elettorale del sindaco Bonaiuto, per cui nessuno può chiedere l'estromissione di un partito politico da sempre fedele sostenitore del primo cittadino. Piuttosto, - ha concluso Titti Bufardeci- si evitino gli scontri in maggioranza e si pensi ad amministrare bene la città nell'interesse della collettività».

Bufardeci è risoluto e categorico. La maggioranza faccia più quadrato e sia meno litigiosa. Intanto il fronte dell'opposizione scalda i motori e dà vita ad un coordinamento unitario formato dai consiglieri Midolo (Udc), Nastasi (Pid), Bruno (Pd) e Buggera (IdV). «Il sindaco ha disatteso gli accordi e l'intesa elettorale che aveva raggiunto con il sottoscritto, -ha affermato il consigliere Midolo- adottando una politica differente rispetto all'azione avviata durante i primi mesi di amministrazione. Ritengo questo atteggiamento intollerabile e per questo passo all'opposizione». Il coordinamento dell'opposizione ha inoltre emesso un documento nel quale si afferma: «Constatiamo il completo fallimento sul piano politico ed amministrativo dell'amministrazione municipale. Non c'è alcun progetto con cui governare la città. I consiglieri di maggioranza non fanno altro che fluttuare da un partito all'altro nella speranza di ricomporre a proprio utile un quadro che è andato in frantumi da sempre». L'opposizione denuncia quello che definisce «una preoccupante frammentazione politica e personalistica», sottolineando come la spesa pubblica dell'amministrazione Bonaiuto sia cresciuta a dismisura.

Sa.Mar.