MARZAMEMI - Sarà attivata a partire dal prossimo primo luglio l'isola pedonale permanente nelle ore serali per la frazione di Marzamemi. A renderlo noto è stato personalmente il sindaco Giuseppe Campisi che ha dichiarato come tutto sia pronto per la realizzazione dell'isola pedonale con le stesse modalità dell'anno scorso. È infatti arrivato il placet del Comune di Noto a gestire il traffico da parte del personale pachinese nel territorio di contrada Spinazza. Ciò significherà l'interdizione alle auto a partire dalla rotatoria e per l'intero tratto di lungomare fino alla borgata. Per quanto riguarda le aree di sosta invece ve ne sarà soltanto una e dall'altro lato della frazione dopo la caserma della Guardia di Finanza che quest'anno però sarà organizzata da privati e che potrà ricevere un numero maggiore di auto. Per i trasgressori, autori di soste selvagge sui marciapiedi o in aree dove è vietato lasciare l'auto, un'amara novità: sempre dal primo luglio infatti entrerà in funzione la rimozione coatta. È infatti stata firmata la convenzione con la ditta Sammito-Cavarra per la rimozione con il carro attrezzi delle vetture lasciate in sosta vietata che farà lievitare la sanzione amministrativa di altri 43 euro per i costi di rimozione.
Novità anche per la convenzione relativa alla gestione dei servizi nella parte di territorio di Marzamemi che però ricade sotto l'egida del comune di Noto e in contrada Spinazza. Il Comune di Noto ha infatti trasmesso al Comune pachinese la bozza di convenzione che la città barocca è disponibile a firmare. In sostanza i due Comuni hanno raggiunto un accordo sulla possibilità che il Comune pachinese gestisca in maniera permanente non solo il traffico ma anche i servizi nei territori che per vicinanza sono legati a Pachino ma che formalmente appartengono a Noto. Tale convenzione avrebbe durata annuale e potrebbe essere rinnovata previa approvazione ogni anno entro il 31 gennaio di un piano programmatico di gestione. Secondo la bozza di accordo Pachino avrebbe la possibilità anche di elevare contravvenzioni nell'ambito della viabilità e di far pagare agli utenti i servizi forniti e le somme ricavate costituirebbero un anticipo da conguagliare sugli oneri che Noto dovrebbe corrispondere al Comune pachinese in cambio della gestione. Ora la bozza, dopo ulteriori limature da apportare, dovrà passare dall'esame dei consigli comunali di Pachino e Noto per essere approvata in via definitiva. Secondo il sindaco Campisi a questo punto risulta inutile ogni rivendicazione territoriale.
Sa. Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 29-06-2008 - Categoria:
Cronaca