PACHINO - Continua ad essere rovente il clima politico pachinese. Il referente dell'Mpa di Lombardo, Giuseppe Giliberto, ieri ha smentito categoricamente qualsiasi legame con l'amministrazione Barone rigettando con forza qualsiasi collegamento con uno dei presunti assessori in pectore che il sindaco si appresterebbe a nominare. Nei giorni scorsi era infatti circolata l'ipotesi che uno dei nuovi assessori, indicato per altro da un esponente di Alleanza nazionale, fosse legato ad un deputato che ha abbracciato il movimento di Lombardo. Da qui l'ipotesi smentita da Giliberto di un possibile dialogo con l'amministrazione Barone. Intanto da parte del movimento Rinascita di Pachino arriva un pungente comunicato a firma del suo coordinatore Sebastiano Mallia. "Il primo cittadino, consapevole del proprio fallimento politico tanto da offrire le sue dimissioni in Consiglio, lancia accuse di mercantilismo all'opposizione.

Detto da lui, che è diventato un maestro nella materia, -ha continuato il coordinatore di Rinascita- ci sarebbe da inorgoglirsi (o da preoccuparsi) per l'apprezzamento: sappiamo però che, in questa presunta asta, egli ha già fatto l'offerta più vantaggiosa". Mallia chiede come mai, dopo il tentativo di sfiduciare il presidente del consiglio, sia sparita dal tavolo politico la spinosa vicenda del direttore generale, ipotizzando dunque uno stretto legame tra i due incarichi, e come mai con il bilancio in corso di approvazione sia stato licenziato l'assessore al ramo. Poi un attacco anche al neo vicesindaco Rotta, definito "uno specialista nei ritardi" tanto da farsi mettere in mora dal comitato contro l'abbattimento delle barriere architettoniche.

Sa.Mar.