Da recuperare oltre 5 milioni

Da recuperare oltre 5 milioni PACHINO - È ormai prossima alla firma la convenzione che il Comune di Pachino intende stipulare con la Serit Sicilia per il recupero dei crediti non riscossi. A darne notizia è stato l'assessore al bilancio e finanze Sebastiano Rosa che ha reso noto come entro 15 giorni l'accordo definitivo tra la Serit ed il Comune potrebbe essere raggiunto. La Giunta municipale, infatti, ha già adottato lo schema di convenzione con delibera sottoscritta dal sindaco e dagli assessori nelle settimane scorse. «La Serit, - ha affermato l'assessore Rosa rispondendo ad un quesito postogli durante la seduta del Consiglio comunale dei giorni scorsi- stima che a Pachino ci sia una evasione per oltre cinque milioni di euro. «Al fine di recuperare tali cifre la società di riscossione ha proposto alla casa municipale di porre in essere una speciale banca dati contenente riscontri catastali, dati tributari, dati anagrafici, e quant'altro sia ritenuto idoneo al fine di verificare la posizione fiscale e tributaria di tutti i residenti e la regolarità con i pagamenti di oneri e tributi». Dall'incrocio dei dati dunque potrebbero emergere tutti coloro che navigano nell'ombra evitando di versare al comune tutti quei tributi dovuti agli enti locali, primi fra tutti Ici, Tarsu, Cosap e bollette non pagate per approvvigionamento idrico.

«Abbiamo la necessità di riscuotere somme mai cercate prima - ha affermato Rosa - e per questo è stato deciso di stipulare la convenzione con la Serit». Maggiori dettagli li ha poi fornito il segretario generale del comune pachinese Sebastiano Grande che ha anche ricordato come in città vicine quali Noto il sistema proposto dalla Serit sia già operativo e funzioni bene. «Ovviamente - ha affermato Grande - i crediti riscuotibili sono solo quelli non prescritti e cioè quelli per i quali non sono ancora trascorsi 3 anni relativamente alla Tarsu e cinque anni per gli altri tributi. La durata della convenzione è comunque biennale». La casa municipale per la formazione di questo strumento anti-evasione non dovrà anticipare alcuna somma, ma la Serit tratterrà il 32% del riscosso. Su 5 milioni di euro di evasione dunque il comune potrà averne al massimo poco più di tre. Si punterà molto sulle modifiche catastali degli immobili che non sono stati sottoposti però a variazione di categoria. Perplessità sono state espresse dal consigliere Salvatore Midolo che, in un periodo di grave crisi economica, teme si possa incidere ulteriormente nelle tasche dei pachinesi. «La convenzione, -ha risposto l'assessore Rosa- mira solo agli evasori e non ad un aumento della pressione fiscale».

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 20-04-2008 - Categoria: Cronaca

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