Sopralluogo del consigliere Giuseppina Ignaccolo e dell'ingegnere Gallo per potenziare viabilità e illuminazione. Viabilità ed illuminazione sempre al centro dell'attenzione nella zona sud della provincia di Siracusa. E' stata effettuata ieri una serie di sopralluoghi a cura dell'ingegnere capo della provincia, Paolo Gallo, e del consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo. Visionati ampi tratti di contrada San Lorenzo e Reitani, nel territorio compreso tra Noto e Pachino, dove si sta intervenendo per il potenziamento dell'illuminazione pubblica.
Presente anche un rappresentante dei cittadini residenti in questa zona. "Abbiamo visto quali passaggi abbiano priorità e come intervenire - afferma Pina Ignaccolo - e vista la presenza di un rappresentante dell'Enel si sono appurate le esigenze impellenti come quella di eliminare una colonnina che impedisce agli automobilisti di avere un'ampia visuale su una curva, non tralasciando un groviglio di fili in zona Reitani che va tolto".
Per installare una nuova cabina di corrente elettrica sono necessari circa venti metri quadrati che dovranno essere ceduti da qualcuno dei residenti. Nessun problema invece per gli interventi nei pressi del villaggio "Isola Blu". Subito dopo si andrà avanti con il potenziamento dell'illuminazione lungo la strada provinciale "Pachino-Marzamemi" ed infine sul territorio alle porte del centro abitato di Portopalo, nei pressi del Castello Tafuri. L'argomento si sposta quindi sulla strada provinciale "Pachino-Maucini-Portopalo" ovvero la storia infinita, l'opera appena cominciata e subito bloccata da carte bollate, ricorsi e sentenza del Tar. Nel breve termine il problema da eliminare è quello dell'acqua piovana che non defluisce. "Dal sopralluogo con l'ingegnere Gallo - prosegue la Ignaccolo - è emersa la necessità di fare altre grate per il deflusso dell'acqua piovana che costituisce un problema per la viabilità in caso di pioggia".

Sulla rotatoria all'incrocio con la contrada "Vita Novella" il consigliere provinciale di maggioranza ribadisce quanto espresso riguardo alla proposta dell'assessore ai lavori pubblici di Pachino, Paolo Greco, che aveva suggerito l'intervento del comune pachinese in sostituzione della provincia. "L'amministrazione provinciale effettuerà la rotatoria per eliminare il pericolo - dice Pina Ignaccolo - e a questo proposito stiamo cercando di convincere i proprietari di un terreno a cederlo per completare tutto nel migliore dei modi e con la massima sicurezza". E sulla proposta di Greco? "Che pensi a quello che deve essere fatto a Pachino - ribatte la Ignaccolo - e qui mi viene da pensare alla storia infinita della via XXV luglio, una delle tante incompiute di lungo corso del comune pachinese. Che si attivi in questa direzione visto che ne ha competenza e lasci stare alla provincia la rotatoria all'ingresso di Pachino, venendo da Noto. A questo ci sta già pensando l'amministrazione provinciale". Va aggiunto che quella a cui fa riferimento, la questione della via XXV luglio, è aperta da diversi anni e che l'anno scorso il partito dei Comunisti Italiani, attraverso l'ex deputato regionale Gioacchino La Corte, attivò una raccolta di firme per sollecitare l'amministrazione comunale ad intervenire in tempi brevi. Il sindaco Sebastiano Barone prende posizione su questo problema. "Ci sono incarichi dati da precedenti amministrazioni - dichiara il sindaco - per le prove strutturali sul ponte della via XXV luglio. Che si attivi in questa direzione visto che ne ha competenza. Si dovrà vedere se sia il caso di ristrutturarlo o se si dovrà farlo ex novo. Aspettiamo la relazione del professionista incaricato in passato e non appena avremo questa documento interverremo con la massima celerità. Dopo diverse diffide della giunta il professionista ci ha detto che la relazione arriverà a breve termine". Il passaggio successivo sarà l'inserimento dell'opera con la massima priorità e quindi il reperimento della somma necessaria nel bilancio".

Sergio Taccone