Dal codice della strada la minaccia agli agricoltori

PACHINO - E' passato quasi sotto silenzio il primo grido d'allarme lanciato nei giorni scorsi da Edmondo Pisana, responsabile marketing di una cooperativa agricola del comprensorio Igp pachinese, a proposito delle novità introdotte nel codice della strada con il decreto n.151 di quest'anno.
Il problema palesato da Pisana, che ricopre anche la carica istituzionale di presidente del Consiglio comunale di Portopalo, riguarda soprattutto la necessità di inserire un secondo autista nei mezzi che trasportano la merce in direzione dei mercati del Nord considerati i limiti di nove ore di guida. Un problema che riguarderà anche la consegna nei termini previsti, pena il mancato rispetto degli accordi divendita del prodotto. «Per il momento tutto è tranquillo perché siamo in un periodo relativamente calmo da un punto di vista produttivo - afferma Pisana - ma sono convinto che a partire da novembre qualcosa si muoverà in questo senso. Poi non bisognerà dire che non si sapeva niente.

Comunque siccome nessuno, e men che meno io, vuole creare allarmismi, mi sembra realistico avviare dei confronti a livelli istituzionali e politici, coinvolgendo le categorie produttive, onde agire per tempo ed in anticipo evitando poi proteste ed altre azioni magari dettate dalla frenesia come è avvenuto in passato, sia pur per sacrosante rivendicazioni dei lavoratori e di tutte le categorie della fascia trasformata. Pisana ha già parlato con Salvatore Chiaramida, il presidente dell'associazione di tutela dei prodotti tipici pachinesi. «Abbiamo due mesi circa di tempo - concue Pisana - per vagliare bene e con calma la questione e magari informare di questi risvolti legati alle modifiche del codice della strada i nostri rappresentanti politici ed istituzionali. Sono convinto che si possa arrivare a far capire le esigenze della nostra categoria, considerata l'importanza che riveste il settore agricolo, legato specialmente al pomodorino di Pachino, dal quale dipende una larga fetta dell'economia del territorio di Pachino e Portopalo».

Sergio taccone
Fonte: LaSicilia.it il 06-09-2003 - Categoria: Cronaca

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