I processi carsici del voto politico...
Indubbiamente è come scrive l'amico giornalista Marziano: Pachino è una città politicamente di centro destra.
I seimila voti confermano la stragrande maggioranza degli elettori a questa parte politica.
A scala locale questo fenomeno unitario plebiscitario si decompone in diverse liste civiche.
E questo è normale perchè non c'è una figura partito capace e in grado di rappresentarli tutti.
Ecco perchè, a scala locale, si moltiplicano le liste civiche.
A questo punto:
Il regno delle liste civiche,compone le forze nella forma dell'acqua differente.
Forze costituite da numeri,che poi sono,ricordiamocelo, persone.
I loro bisogni.
Le loro aspettative,rispettabilissimi,si traducono
nella maggioranza degli elettori pachinesi nel voto al centrodestra.
Le loro aspettative si riflettono nella "forma mentis" del berlusconismo che a Pachino,evidentemente: ha fatto una strage.
Questo per sgombrare subito il campo a possibili intrepretazioni di contestualità al voto amministrativo locale: perchè prende una sonora cantonata...chi tenta di attribuirsi meriti su questo voto pachinese dato espressamente al Signor Pres. Silvio Berlusconi in persona e personalmente.
Dico questo in ordine alla riflessione riguardo all'Ing.Greco di pensare ad una sua possibile candidatura!
Alle regionali,molto probabilmente,sarà l'Udc ha fare l'exploit di voti a Pachino.
Le truppe di Lombardo rientreranno nei raghi.
Anche se,a scala provinciale, deve essere successo qualcosa che non ha permesso a Gianni di essere rieletto alla Camera.
Quello che è mancato al centrodestra a Pachino,non sono tanto i voti degli elettori: quanto una classe dirigente capace di tradurre quei voti in fatti concreti.
E l'amministazione Barone ne è la prova lampante!
Tuttora,in questo campo politico del centro destra pachinese, a parte il buon Rotta: non emerge una figura alla Berlusconi o alla Cuffaro capace di fare la differenza a scala locale.
Potrebbe essere Bonaiuto a coagulare attorno a se diversi consensi?
Nell'ambito del centro sinistra nulla di nuovo, a parte la registrazione della perdita di almeno 200 voti del partito dei ds nei confronti delle elezioni provinciali.
Ma potranno sempre dire, che loro erano l'unico partito senza valore aggiunto locale.
Cosa di cui hanno usufruito i partiti del resto della coalizione dell'Unione:Ferrara,La Corte,Fronterrè.
Insomma festeggiano tutti...
Ma è anche vero,hainoi, che con quei numeri, anche riconfermandoli alle amministrative: si perde!!
Ecco perchè,non solo è sacrosanto,ma improcrastinabile, a scala locale,che la sinistra ed il centrosinistra tentino di comporre una amministrazione con le liste civiche, con le quali hanno firmato un accordo davanti alla Borsellino.
Per dare governabilità e sicurezza a questo paese.
Ma,visti i numeri,ma sopratutto il personale: non è detto che ci si riesca...
Cordialmente, Spiros