PACHINO - Mare in tempesta e raffiche di vento fortissime hanno messo a ferro e fuoco per l'intera giornata di ieri la città e la frazione di Marzamemi. L'intensità del vento durante la giornata è addirittura cresciuta progressivamente provocando numerosi danni. In via Mascagni, nella tarda mattinata di ieri, il nucleo di protezione civile ed il personale dei vigili del fuoco di Noto sono intervenuti per abbattere un pino di oltre 25 metri di altezza che, ormai sradicato, minacciava di travolgere automobilisti e passanti. La strada è stata transennata temporaneamente impedendo il transito in modo da consentire le operazioni di abbattimento prima che la caduta del pino potesse avere conseguenze maggiori. L'albero è poi stato portato via con l'ausilio di mezzi meccanici che lo hanno trascinato e messo in sicurezza.
Più grave la situazione nella frazione di Marzamemi. In viale Lido il mare ha invaso abitazioni e sede stradale portando sull'asfalto grosse pietre, detriti e materiale di vario genere. La presenza delle pietre ha reso alquanto pericoloso il transito viario.
Le autovetture che transitavano e quelle parcheggiate infatti rischiavano di essere danneggiate dai sassi trasportati dalla furia delle onde. Sulla sede stradale anche galleggianti di barche che erano stati strappati ai natanti ormeggiati al riparo all'interno dei porti Fossa e Balata. Situazione di serio pericolo anche lungo la provinciale Marzamemi-Portopalo. Nei pressi di contrada Vulpiglia e Morghella, la sabbia ha invaso la strada raggiungendo anche il mezzo metro di altezza e si è reso necessario l'intervento della polizia provinciale che, mediante l'ausilio di mezzo meccanici, ha provveduto a spalare la sabbia che rendeva impossibile e pericoloso il transito. La polizia provinciale si è attivata per diverse ore deviando il traffico in maniera da consentire ai mezzi di togliere le decine di metri cubi di sabbia accumulatasi, ma la preoccupazione è notevole soprattutto perchè le condizioni atmosferiche non accennano a migliorare e la sabbia, accantonata appena oltre il guardrail rischia in poche ore di essere riportata nuovamente sulla sede stradale, soprattutto nelle ore notturne rendendo inoltre ancor più pericolosa la percorribilità.
Situazione simile anche sul lungomare Spinazza. La diga non è riuscita a contenere la forza delle onde e l'acqua del mare ha invaso l'intera sede viaria. Il coordinatore degli operai comunali Filippo Ferraro, in relazione alle competenze comunali ed agli interventi del centro comunale pachinese, ha descritto le operazioni e gli sforzi che il centro operativo di protezione civile è stato chiamato a svolgere anche in aiuto ai vigili del fuoco di Noto sforzi finalizzati soprattutto alla prevenzione delle possibili conseguenze. Giri perlustrativi sono stati effettuati anche da alcune pattuglie della Polizia di Stato in riferimento soprattutto alla situazione di pericolo verificatasi in viale Lido. Danni seri anche ed ancora da quantificare in agricoltura dove centinaia di coperture in plastica delle serre sono saltate a seguito della violenza delle raffiche di vento. Si è trattato di una vera e propria bufera che ha superato abbondantemente i cento chilometri orari. Problemi anche per i natanti strappati agli ormeggi. Per questa mattina comunque è previsto un miglioramento delle condizioni metereologiche.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 25-01-2008 - Categoria:
Cronaca