PACHINO - Assemblea sindacale ieri mattina dei dipendenti comunali. Il personale impiegatizio, da qualche giorno in stato di agitazione, protesta per il mancato pagamento degli stipendi dovuto alla decisione, dietro input della prefettura, di dare priorità al pagamenti dei canoni Dusty scaduti da tempo e che hanno ripercussioni sulla retribuzione dei netturbini. Nei giorni scorsi gli uffici ragioneria avevano avuto garanzie circa un accredito che sarebbe venuto a breve da parte della regione per un ammontare di circa 700 mila euro, di cui circa 400 mila euro da destinare al pagamento di due ratei relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani così come concordato nel vertice in prefettura la scorsa settimana. Da ciò però ne consegue che le somme rimanenti non sarebbero state sufficienti per saldare gli stipendi dei dipendenti. Le somme necessarie infatti, comprensive degli oneri previdenziali, per i dipendenti della casa municipale, ammonterebbero a circa 500 mila euro, e in cassa non ci sarebbe altro denaro oltre quello atteso da parte della regione.
Secondo i dipendenti comunali, chiamati a raccolta ieri dai rappresentanti sindacali, il pagamento dei loro stipendi avrebbe priorità assoluta nei confronti di qualsiasi altro servizio. Pertanto i rappresentanti di categoria hanno formalizzato le richieste di pagamento immediato in una lettera al prefetto mediante la quale hanno ribadito come gli emolumenti hanno priorità su tutti gli altri oneri della casa municipale, per cui la richiesta di dirottare le somme risulta illegittima. I dipendenti inoltre si sono riservati la possibilità di agire mediante prese di posizione forti nel caso in cui le somme provenienti dalla regione non fossero utilizzate per il pagamento dei loro stipendi. «Non contestiamo la decisione di pagare l'azienda Dusty, -hanno affermato alcuni dipendenti comunali nel corso dell'assemblea sindacale- ma non è possibile innescare una guerra tra poveri». Intanto qualche speranza arriva dalla ragioneria comunale. Pare infatti che, raschiando il fondo del barile, potrebbero essere reperite quasi tutte le somme sufficienti per poter far fronte sia al pagamento dei due ratei della Dusty che agli stipendi dei dipendenti della casa municipale. Tuttavia la coperta continua ad essere troppo corta, e il prossimo mese la questione potrebbe ripresentarsi. Da una stima ammonterebbero a 18 milioni i debiti effettivi e la scopertura delle casse comunali, molto di più dei 10 milioni ad oggi accertati.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 03-03-2009 - Categoria:
Cronaca