Degrado a piazza Colonna, Ferrara: "Riqualificare il cuore della città"
PACHINO - (aru) Far ritornare a vivere il centro storico di Pachino con interventi mirati di riqualificazione urbana. Questa è la proposta lanciata dal consigliere comunale dei "Liberal socialisti" Sebastiano Ferrara, che invita l'amministrazione comunale e gli operatori economici della zona a lavorare in sinergia per trovare insieme delle soluzioni per fare uscire dal degrado e dall'abbandono il centro storico della città. "Da alcuni anni il centro storico di Pachino - ha detto Ferrara - rappresenta una delle zone più degradate della città, soprattutto piazza Colonna, dove c'è il mercato che un tempo era un luogo di ritrovo e che oggi invece si presenta sporco, con i cassonetti della spazzatura stracolmi, e con la pavimentazione ed il manto stradale della piazzetta che in più punti è notevolmente disconnesso. Ad aggravare ulteriormente la situazione c'è pure la mancanza di una illuminazione pubblica adeguata". Ferrara parla anche di una regolamentazione del mercato e si rivolge ai commercianti invitandoli a rendere più accoglienti gli esercizi commerciali.
"Credo che il Comune debba fare la sua parte - continua Ferrara - ma anche gli operatori economici della zona, che giustamente denunciano le carenze strutturali e i problemi di ordine pubblico legati alla presenza di gruppi di extracomunitari, che spesso infastidiscono i loro clienti, dovrebbero impegnarsi a ridare lustro al mercato, rendendo più accoglienti i loro esercizi commerciali. Dal canto suo l'amministrazione comunale dovrà attivare un processo di riqualificazione urbana di tutta la zona, avviando un progetto per la sistemazione delle strade oggi occupate in buona parte dalle bancarelle dei negozianti, compresa la parte centrale di piazza colonna con una nuova pavimentazione e del verde pubblico, trasformando tutta l'area del mercato in un isola pedonale". Ma nonostante gli appelli la situazione del centro storico della città non migliora, anche perch‚ l'amministrazione comunale sta rivolgendo i suoi interventi soprattutto a Marzamemi, in vista dell'inizio della stagione estiva penalizzando ulteriormente il centro storico di Pachino.
Per commento invio un articolo dello stesso giornalista Andrea Rubera.
Con una preghiera: ora informaci su come sono andate le cose per quanto riguarda i progetti,discussi, e fedelmente riportati nell'incontro fra la Muti e l'amministrazione di Pachino....Grazie!!!
Cordiali Saluti Spiros.
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L'articolo del giornalista
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Cronaca: "Recupero urbano" di città e frazioni, in arrivo due milioni e mezzo di euro
PACHINO - (aru) Riqualificazione e completamento di piazza Vittorio Emanuele a Pachino, il recupero della vecchia tonnara di Marzamemi e l'acquisizione della nave bizantina trovata nel pantano Longarini sono stati gli argomenti trattati in un incontro tra il sindaco Sebastiano Barone e il responsabile della sovrintendenza di Siracusa Muti. Si tratta di progetti, come nel caso di piazza Vittorio Emanuele, già pronti per essere presentati ed inseriti nel piano d'intervento territoriale i cui termini scadono il prossimo 31 gennaio per un importo pari a 2.500.000 euro. "L'incontro con la dottoressa Muti - ha detto Barone - è stato proficuo visto che il responsabile della sovrintendenza ha dato al sua disponibilità a seguire l'iter di questo progetto che, se finanziato, ci consentirà finalmente di dare il giusto decoro alla piazza. Tra gli altri interventi previsti c'è pure il recupero del vecchio macello da adibire a museo etno - antropologico e la sistemazione dei locali di via Rattazzi ex sede dei laboratori dell'istituto tecnico industriale dove potrebbe essere trasferita la biblioteca comunale". Per queste opere l'impegno di spesa previsto è di 1.400.000 euro.
Durante l'incontro si è parlato anche della riqualificazione del borgo marinaro di Marzamemi ed in particolare della vecchia tonnara dove potrebbe essere allocata la nave bizantina lunga circa trenta metri ritrovata nel pantano Longarini la cui proprietà oggi viene rivendicata sia dal comune di Pachino che da quello di Ispica. Intanto l'importante reperto archeologico si trova al museo di Siracusa per il restauro. "Da ricerche fatte dai nostri tecnici - continua Barone - la nave bizantina è stata rinvenuta in territorio di Pachino. Ma al di la di questa diatriba credo che la presenza di questo importante reperto archeologico nel nostro territorio potrebbe servire a rilanciare il turismo. Il funzionario della sovrintendenza si è augurato, per la salvaguardia della nave bizantina, che la stessa in futuro possa essere ammirata dai turisti a Marzamemi all'interno della vecchia tonnara". Barone ha anche annunciato che è stato presentato il progetto per la riqualificazione urbanistica dell'area dei mercati generali di contrada Pianetti con un impegno di spesa di 2.043.194 euro.