PACHINO - Ritorna stabile l'assetto della casa municipale con l'immissione nelle funzioni del neo assessore Giorgio Giliberto. Una nomina, quella dell'assessore dell'Api, che segna non solo l'ingresso in giunta di una nuova formazione politica, ma anche un riassetto politico in relazione alla rappresentanza consiliare delle forze rappresentate all'interno dell'amministrazione comunale. I nuovi equilibri sono venuti fuori da un confronto svoltosi giovedì con i rappresentanti delle forze politiche. Sono rimaste immutate le deleghe degli assessori Sorbera (Mpa) e Bufardeci (Nuova Dc) che curano rispettivamente i servizi sociali e i lavori pubblici. Ridisegnate invece le deleghe dell'assessore Sebastiano Mallia. Di fatto la sostituzione di Mandalà con Giliberto non ha comportato una semplice surroga, ma una rielaborazione delle rubriche. Il neo assessore curerà le rubriche relative al Personale, all'Urbanistica, alla Protezione civile, all'Arredo urbano, alla Sanità, ma anche l'Agricoltura, la Presidenza della commissione edilizia, quella della Commissione di vigilanza ed il Commercio, la Pesca, l'Artigianato ed i fondi Fas 2007-2013.

Si tratta di rubriche piuttosto importanti e che certamente comporteranno un impegno non indifferente da parte del neo assessore che comunque potrà beneficiare del sostegno politico dell'on Mario Bonomo che non ha mai negato il suo sostegno al sindaco Paolo Bonaiuto sin dal periodo della sua elezione e prima ancora della formazione dell'Api. Ridisegnate anche le deleghe dell'assessore Mallia (Pdl Sicilia ex Rinascita di Pachino). Mallia continuerà ad occuparsi di Sport, Spettacolo e Turismo, ma curerà anche la Pubblica istruzione, i Beni e le attività culturali, le Politiche giovanili e lo sportello Europa. Di contro cede la Protezione civile, l'Urbanistica e la Presidenza della commissione edilizia. Il nuovo assetto dovrebbe rimanere tale almeno fino a settembre, quando, nell'ottica di una verifica prestabilita, potrebbe fare il suo ingresso in giunta anche l'Udc che è rimasta invece a bocca asciutta in questa operazione di maquillage portata a termine da Bonaiuto. Alcuni esponenti centristi in verità speravano in un ingresso immediato nella stanza dei bottoni, dopo l'accordo posto in essere dal leader Pippo Gianni, ma l'operazione è slittata almeno fino alla verifica autunnale. Salgono così a tre gli assessori rimpiazzati dal primo cittadino che ha sostituito gli assessori Latino, Mandalà e Cristauro

Salvatore Marziano