PACHINO - Parte un esposto nei confronti del vicesindaco Nunziata Nastasi dopo appena cinque giorni di azione amministrativa al posto del primo cittadino Giuseppe Campisi sfiduciato lo scorso 25 settembre. Autore dell'esposto è stato il Movimento Autonomo Pachinese coordinato dall'ex vicesindaco Michelangelo Blandizzi che ha inviato alla Procura della Repubblica alcuni atti adottati dal vicesindaco ritenendoli lesivi dei poteri attribuiti a chi sostituisce un sindaco sfiduciato. Oggetto della questione è la determina n. 57 del 26 settembre, ossia appena un giorno dopo l'assunzione della carica da parte della Nastasi, con la quale si confermano gli incarichi dei responsabili degli uffici, ossia i dirigenti dei vari settori, incarichi adottati peraltro con data retroattiva quando la Nastasi non ricopriva neppure la carica di vicesindaco ma era semplice componente della giunta quale assessore ai servizi sociali. Gli incarichi ai dirigenti infatti sono stati conferiti dal primo giugno al 31 ottobre del 2008. Secondo Blandizzi, che a sua firma ha inviato l'esposto alle autorità giudiziarie, non ricorre l'urgenza e l'indifferibilità dell'atto, requisiti previsti dalla normativa per consentire al vicesindaco che ha preso il posto di un sindaco sfiduciato, di adottare atti.

La non urgenza inoltre per Blandizzi sarebbe motivata dal fatto che già da giugno gli incarichi dirigenziali erano scaduti e non erano stati rinnovati per cui non si vedrebbe il motivo di tanta urgenza tale da non attendere la decisione del commissario regionale che assumerà la guida della casa municipale. «Se i dirigenti fino ad oggi hanno esperito il loro incarico in regime di prorogatio, -ha affermato l'ex vicesindaco Blandizzi- non poteva questa prorogatio durare ancora qualche giorno in attesa del commissario regionale? O forse tale determina è il frutto di accordi già presi con la vecchia amministrazione oggi sfiduciata?». Blandizzi inoltre pone un ulteriore interrogativo: «Ma quale potere ha un vicesindaco di conferire in maniera retroattiva? Per me questa è roba da Repubblica delle banane». Il movimento autonomo pachinese inoltre giudica paradossale e ridicolo quanto accaduto nei giorni scorsi in merito sia ai poteri che rimangono alla giunta sia alla possibilità di integrare quest'ultima, tutte problematiche che vengono addebitare ad una mancanza di cultura politica degli amministratori che ad oggi hanno retto le sorti della città. Intanto c'è attesa sulle motivazioni che saranno addotte nel ricorso che a giorni i legali dell'ex sindaco potrebbero presentare avverso la destituzione del primo cittadino.

Salvatore Marziano