PACHINO - Personale della polizia giudiziaria del locale commissariato, sulla base di una confidenza secondo la quale in contrada Maucini-Canaler vi erano alcuni individui che a bordo di una motoape si introducevano nei fondi agricoli altrui per rubare angurie e fichi, si sono recati sul posto per accertare la veridicità della soffiata. Infatti, alle 10 circa lungo la strada provinciale che costeggia contrada Canale, gli investigatori hanno notato ai margini della carreggiata una motoape di colore giallo e due individui che uscivano furtivamente da un fondo agricolo attrezzato a serre, con delle angurie in mano che stipavano sul cassone del loro mezzo. Le due persone, immediatamente fermate, hanno sostenuto di avere raccolto «qualche anguria e di essere stati autorizzati dal proprietario del fondo».Circostanza che è stata immediatamente smentita dal proprietario del fondo agricolo il quale ha escluso di avere mai autorizzato persona a raccogliere le angurie, affermando tra l'altro di non conoscere le due persone sorprese dai poliziotti. Il proprietario del fondo, da un controllo, ha riferito che erano state asportate dalla sua serra circa dieci angurie.
Elemento questo che ha consentito di appurare agli investigatori che il congruo numero di angurie accatastate nella motoape, era formato da altre angurie asportate da altri fondi. E non si trattava di un numero esiguo: erano ben 400 chili di succose angurie. Le angurie dell'ultimo colpo ( cioè 10) sono state restituite al legittimo proprietario; il mezzo è stato sequestrato mentre il resto delle altre angurie, è stato devoluto in beneficenza ad alcuni istituti religiosi. Due le persone denunziate sono B.S. di 40 anni e L.R. di 33 anni,tunisino. L'accusa è furto in concorso. A quanto pare sono cominciati i cosiddetti furti di stagione.
di S.L.
Fonte: LaSicilia.it il 21-06-2003 - Categoria: Cronaca