Continuano i controllo da parte dei carabinieri nei confronti dei numerosi pregiudicati avolesi, i quali, per una ragione o per un'altra, sono sottoposti ad obblighi imposti dalla magistratura. Due di loro, sorvegliati speciali, sono stati intercettati da una gazzella del nucleo operativo e radiomobile di Noto in servizio di rinforzo all'Arma di Avola. Nel quadro infatti del potenziamento delle forze sul territorio di Avola disposto dalla compagnia di Noto, adesso la cittadina è presidiata anche da pattuglie di carabinieri dalle vicine stazioni di Testa dell'Acqua, Noto, Pachino e Canicattini Bagni, oltre naturalmente alle «gazzelle» del pronto intervento di Noto.

La presenza sul territorio avolese di un apparato così attento sta a dimostrare l'interesse che la compagnia di Noto ha riservato su Avola ritenuta zona sensibile sotto il profilo anche dello spaccio e dell'uso di sostanze stupefacenti. I due avolesi, come disposto dal tribunale di Siracusa, non dovevano frequentare pregiudicati. Sono stati invece trovati all'interno di un bar del centro cittadino, seduti ad un tavolo a parlare con alcuni personaggi appartenenti al mondo delinquenziale locale. I componenti dell'allegra comitiva sono stati tutti identificati. I due sorvegliati speciali, G.S. e S.D. di 30 anni, sono stati alla fine denunziati per violazione agli obblighi della sorveglianza speciale. Dopo la formalizzazione degli atti, i due avolesi sono strati rilasciati.