Depositata la mozione contro il presidente Nicastro
PACHINO - (aru) E' stata protocollata al comune di Pachino la mozione di sfiducia nei confronti del presidente del consiglio comunale Antonino Nicastro. Il documento è stato sottoscritto da undici consiglieri ed è stato presentato dal consigliere di Alleanza Nazionale, Antonino Spatola. La svolta è arrivata dopo che anche i due consiglieri comunali di Forza Italia, Corrado Quartarone e Pietro Sultana, hanno deciso di firmare la sfiducia. "Oggi finalmente - ha detto Spatola - Barone può contare su una maggioranza di undici consiglieri comunali riconducibile ai partiti della Casa delle libertà. Per questo motivo penso che da qui alla fine della legislatura si potrà realizzare una parte del programma amministrativo presentato agli elettori nel 2001". Il consigliere di An, che potrebbe essere il successore di Nicastro alla presidenza del consiglio comunale, evidenzia le motivazioni che hanno portato alla mozione di sfiducia. "Antonino Nicastro - continua Spatola - è uno dei firmatari della mozione di sfiducia al sindaco Barone. Un fatto questo che abbiamo evidenziato nel documento di sfiducia, perch‚ il presidente dell'assemblea dovrebbe mantenere una posizione di imparzialità, fermo restando il suo diritto di mettere in discussione le scelte dell'amministrazione comunale".
Lanciati anche segnali distensivi verso "Rinascita" e il movimento "Pachino Nuova" di cui fa parte anche Nicastro. "Credo che questi due movimenti - continua Spatola - possano ancora contribuire in questa fase al rilancio dell'azione amministrativa, visto che sono stati tra gli artefici della vittoria elettorale di quattro anni fa. Li invito a rivedere le loro posizioni e ad aprire un dialogo con la maggioranza". Un invito subito respinto da Rinascita. "I consiglieri comunali della maggioranza - ha detto il capogruppo Blundo - forse hanno bisogno di un corso accelerato di politica amministrativa, visto che non hanno capito che il presidente del consiglio comunale prima di essere eletto a questa carica ha ottenuto il consenso di centinai di cittadini e che non esistendo il vincolo di mandato può anche porsi criticamente nei confronti del sindaco e dell'esecutivo. Per questo rinnovo la stima mia personale e del gruppo che rappresento al presidente Nicastro che ha sempre svolto il suo ruolo istituzionale con il massimo dell'imparzialità".