PORTOPALO - Consigli comunali pressoché deserti, scarso interesse di una larga parte dei cittadini nei confronti della politica. A Portopalo è il corso cittadino il luogo più gettonato per informarsi sugli avvenimenti politici locali. A vedere le presenze del pubblico durante le sedute consiliari c'è poco spazio per i dubbi: la politica tira in larghissima parte fuori dalle sedi istituzionali. E si tratta di una abitudine (pessima) che si registra non certo da oggi. Già a metà degli anni ottanta il rapporto tra il portopalese medio e la vita politico-amministrativa si è incrinato. In questo modo sono gli angoli della via Vittorio Emanuele, agli incroci con le vie Garibaldi e Nunzio Costa, i posti dove si discute delle vicende istituzionali locali. E' qui che commentatori politici, più o meno in servizio di stazionamento perenne, dissertano, commentano, danno pagelle di efficientismo o di inefficienza, spesso, molto spesso, senza essere informati sull'oggetto della discussione. L'uso, più o meno sistematico, del ragionare per partito preso dà l'impressione di un clima ininterrotto da campagna elettorale.

"E' proprio vero - afferma un cittadino, componente di un'associazione locale - gli angoli del corso sono la sede dove per l'intera settimana si parla di tutto quello che attiene alle vicende politiche locali anche se il più delle volte con scarsa cognizione di causa visto che a seguire i consigli comunali si vedono le solite facce. Ed è qualcosa che registriamo ormai da decenni". Gli spettatori (pochissimi) delle sedute consiliari sono quasi sempre addetti ai lavori (impiegati e funzionari comunali) e qualche politico locale.

S.T.