PACHINO - Si è reso necessario l'intervento degli agenti della Polizia di Stato in servizio al commissariato di via Tafuri, ieri all'ufficio tecnico comunale di via Catania. L'intervento sarebbe stato richiesto dal presidente del consiglio comunale Andrea Rabito a seguito della richiesta inoltrata alcuni giorni prima, per avere visione e copia delle determine dirigenziali con cui venivano decisi i pagamenti alla ditta che si occupa della pulizia della città e della raccolta dei rifiuti solidi urbani. L'intervento delle forze dell'ordine sarebbe stato richiesto al fine di fare verbalizzare agli stessi agenti l'assenza delle determine dirigenziali, dato che i pagamenti alla ditta Busso sarebbero stati effettuati direttamente con dei mandati emessi sulla base del capitolato di appalto. Un metodo, questo, che viene contestato posto che in questo modo non sarebbe stato possibile conteggiare i servizi effettivamente resi, le giornate di astensione dal lavoro, le attività non poste in essere o quelle aggiuntive.
Ma all'esame del presidente del consiglio e di alcune delle forze politiche di opposizione ci sarebbe anche un'altra questione legata ai servizi fuori capitolato che sarebbero stati commissionati alla ditta. Pare infatti, ma questo deve essere ancora appurato, che alcune attività quali lo spazzamento viario sarebbero state chieste come attività aggiuntive nonostante il capitolato di appalto prevedesse già, almeno entro certi limiti, le attività di pulizia delle strade. Stessa cosa per quanto riguarda l'acquisto e la distribuzione all'utenza dei sacchetti per la raccolta differenziata, distribuzione, peraltro, che da diversi mesi non viene più fatta. Il presidente del consiglio Andrea Rabito si è limitato solo a confermare la notizia relativa alle sue richieste, tacendo invece su ciò che avrebbe appurato. Di certo si sa che da qualche tempo alcuni settori della vita amministrativa vengono passati sotto la lente di ingrandimento dall'opposizione di cui lo stesso presidente Rabito fa parte. Intanto il consigliere comunale Salvatore Spataro ha lasciato il movimento Rinascita di Pachino. «Gli obiettivi miei e quelli di rinascita non sono più coincidenti, -ha affermato- ed è per questo motivo che, a malincuore- esco dal movimento». Per lui si profila un passaggio all'opposizione visto che la sua richiesta di defenestrare il neo assessore Tossani non è stata accolta.
Sa. Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 12-02-2012 - Categoria:
Cronaca