Patto territoriale, Sovvenzione globale e Pop Sicilia le priorità.
«Una società in buona salute, creata quale strumento operativo per il raggiungimento di ambiziosi progetti di sostegno dello sviluppo economico, che ha validamente ed efficacemente svolto il necessario ed importate ruolo affidatole e, nell'ultimo anno, ha opportunamente riqualificato e ricollocato la propria attività, sia sul piano operativo che su quello istituzionale, proiettandosi in un futuro di grande importanza per lo sviluppo economico della provincia di Siracusa».
E' questa la “fotografia” dell'ultimo anno di attività del Cosvis tratteggiata dal presidente Alvaro Di Stefano nel corso della conferenza stampa di ieri mattina servita per tracciare il bilancio all'indomani della formalizzazione delle dimissioni dalla guida della società. Tre le principali direttici lungo le quali si è sviluppata l'attività del Cosvis nell'ultimo anno: Patto territoriale, Sovvenzione globale e Pop Sicilia.
«Nell'ambito del Patto Territoriale di Siracusa il Cosvis ha proseguito, per il tramite delle Società incaricate, i monitoraggi fisici e contabili sui progetti finanziati, finalizzati alla produzione delle prescritte attestazioni, propedeutiche alle erogazioni delle rate di contributo da parte del Ministero che hanno raggiunto, nel corso del primo semestre dell'anno, un buono stato di avanzamento – ha spiegato Di Stefano -. Cinque delle 22 aziende che hanno ottenuto il Decreto Provvisorio di concessione hanno ultimato i progetti, superando con esito positivo anche i monitoraggi finali. Per venire incontro a esigenze manifestate delle aziende beneficiarie, sono stati stipulati, con la Banca di Credito Popolare di Siracusa e con il Banco di Sicilia, appositi protocolli d'intesa, per effetto dei quali le banche anticiperanno alle imprese beneficiarie parte dei contributi.
Dette convenzioni, allo scopo di ridurre il costo del denaro per le imprese beneficiarie, prevedono l'intervento del Confidi Siracusa». Quanto poi alla Sovvenzione Globale, il presidente uscente del Cosvis ha spiegato come «entro la data del 31 dicembre 2001 siano stati ultimati i pagamenti alle imprese beneficiarie e si sia proceduto nell'intensa attività di contabilizzazione e rendicontazione finale dell'intero progetto e nella conseguente produzione di relazioni, elenchi di progetti e di documenti agli Organismi preposti al controllo. «Così come per la Sovvenzione Globale anche per il POP Sicilia – ha proseguito Alvaro Di Stefano analizzando la terza delle priorità operative che hanno contraddistinto l'ultimo anno di attività del Cosvis - è stato rispettato il termine ultimo per i pagamenti dei fondi comunitari previsto per il 31 dicembre 2001.
Per i progetti finanziati dai contributi regionali, essendo alcuni in grave ritardo nell'attuazione, il Cosvis ha chiesto ed ottenuto una proroga sui tempi di realizzazione dei lavori e rendicontazione delle somme al 30 aprile scorso. Dei dodici progetti che potenzialmente avrebbero potuto fruire di questa proroga per 7 è stata presentata la documentazione necessaria e proprio su uno di questi nei mesi scorsi è stata condotta una verifica a campione da parte dell'Ufficio per i controlli di secondo livello della Regione Siciliana. La verifica ha avuto esito positivo ed il Cosvis. ha ricevuto i complimenti da parte dell'organismo di controllo per l'organizzazione dimostrata e la tempestività nel fornire la documentazione ed i chiarimenti richiesti».
Analizzando le altre attività svolte nel corso dell'anno il presidente ha evidenziato il ruolo svolto dal Cosvis nella formazione professionale e nel varo del programma per la rimodulazione delle risorse residue. Nell'intento di rafforzare il ruolo della società nella realizzazione degli strumenti di sviluppo del territorio e nella prospettiva di una migliore gestione delle risorse ha visto poi la luce il Progetto di fusione per incorporazione della Società Promozione Siracusa Spa nel Cosvis Spa con la formalizzazione di tutta una serie di adempimenti a cominciare dall'aumento del capitale sociale, passato da 516.456 euro a 774.684 euro, destinato in parte al servizio della fusione ed in parte all'allargamento della base sociale, consentendo l'ingresso di altri soggetti sottoscrittori del Patto Territoriale di Siracusa.
Il presidente Alvaro Di Stefano ha concluso guardando al futuro. «Il Cosvis si è candidato al ruolo di Agenzia di Sviluppo Territoriale da svolgere nella porzione di territorio provinciale in cui non operano i tre Gruppi di Azione Locale (Gal), da individuarsi nell'area dei Comuni di Siracusa, Augusta, Melilli e Priolo Gargallo. La società sta inoltre creando le premesse per l'apertura di uno “Sportello Unico” per le imprese, strumento fondamentale per favorire l'insediamento di nuove iniziative imprenditoriali. Per lo svolgimento delle attività suddette è stata elaborata una organica proposta di collaborazione sottoposta ai Comuni interessati ed alla Provincia Regionale di Siracusa.
Il Cosvis è stato infine indicato dal Tavolo di Concertazione Provinciale – ha concluso il presidente Di Stefano - come una delle Società di gestione del Progetto Integrato Territoriale Ecomuseo del Mediterraneo, rientrante nel Quadro Comunitario di Sostegno 2000-2006, promosso dalla Provincia Regionale di Siracusa e dai Comuni di Avola, Noto, Pachino, Portopalo e Rosolini, e mirato alla valorizzazione dell'insieme delle risorse locali mediante nuove forme organizzative dell'offerta turistica». Ora si attende la nomina del nuovo presidente. Intanto la società continuerà ad operare attraverso l'azione dell'amministratore delegato Nicola Garozzo. Sulle dimissioni di Di Stefano Zappulla (Cgil) ha sottolineato «stile e correttezza di un atto dovuto» anche se ne ha stigmatizzato «l'assenza di un rapporto serio e costante con il sindacato».
Fonte:
Gazzetta del Sud On line il 04-07-2002 - Categoria:
Economia