PACHINO - Riflettori sul rinnovo del difensore civico comunale. La questione tiene banco negli ambienti politici ormai da diverse settimane e presenta molti nodi da sciogliere. In primo luogo infatti non è stato rispettato il regolamento comunale che prevede l'investitura, per coloro che sono in possesso dei requisiti da parte della conferenza dei capigruppo. Fra i nomi che saranno sottoposti alla valutazione del Consiglio comunale domani sera invece solo due sono stati indicati dai capigruppo consiliari, mentre gli altri hanno presentato spontaneamente al consiglio la propria candidatura ed il curriculum da valutare, ottenendo dal presidente Blundo l'ammissione alla valutazione del civico consesso. Diversi i professionisti in corsa, e cioè l'uscente Di Pasquale, Sena, Burgaretta, Piccione, Bongiovanni, Di Maria e Pace. A questi si è aggiunta la richiesta tardiva di Nicastro e per questa mattina è stata preannunciata la presentazione al protocollo di una nona domanda di ammissione.
A decidere se ammettere le due richieste tardive probabilmente sarà lo stesso consiglio comunale. Il mancato rispetto delle regole comunque sta dando la stura ad un vero e proprio bailamme, e non si fa mistero in merito a possibili ricorsi che potrebbero essere presentati qualora il consiglio procedesse domani sera alla scelta. Probabilmente per questo motivo alcune indiscrezioni danno per possibile il rinvio della trattazione del punto. Un rinvio dunque per motivi di opportunità procedurale ma anche per questioni politiche. La maggioranza infatti, dopo aver deciso di far quadrato nei confronti di uno dei contendenti, avrebbe fatto marcia indietro proprio a seguito dei preannunciati ricorsi e delle critiche basate sul fatto che la carica del difensore civico deve essere avulsa dagli schieramenti politici, requisito non appartenente al professionista individuato.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 02-10-2006 - Categoria: Politica