PACHINO - La prefettura di Siracusa ribadisce lo stato di «ente strutturalmente deficitario» del Comune di Pachino per l'anno 2010 confermando quanto già sentenziato dalla sezione di controllo Corte dei Conti, e ingiungendo all'Ente di attenersi alle strette modalità di calcolo previste nei parametri di spesa del personale.
È quanto si evince da una missiva inviata dal prefetto Armando Gradone al sindaco Paolo Bonaiuto, con la quale si chiede di provvedere alla trasmissione della certificazione riguardante la copertura tariffaria dei costi. Questo entro il termine perentorio dello scorso 2 aprile. Quanto richiesto dal prefetto è in applicazione delle normative sugli enti "deficitari" che prevedono l'assoggettamento degli stessi ai controlli centrali in materia di copertura dei costi dei servizi a domanda individuale, del servizio smaltimento rifiuti solidi urbani e servizio acquedotto, La scadenza imposta dal prefetto, non è stata rispettata dal Municipio che ha avuto contezza della richiesta solo venerdì scorso e a causa della coincidenza con le giornate pasquali, non ha potuto trasmettere in tempo gli atti in questione.
La trasmissione è però avvenuta ieri da parte dei responsabili contabili del Comune che hanno anticipato via fax la relazione definitiva che dovrà essere controfirmata dal collegio dei revisori dei conti. Il problema maggiore sembra concentrato sulla spesa del personale che, secondo i magistrati contabili, sforerebbe i parametri stabiliti per gli enti facendo propendere l'asticella del barometro economico del Comune verso gli enti strutturalmente deficitari. Una visione non condivisa dal responsabile economico comunale che ha invece già evidenziato in passato con delle controdeduzioni inviate, che la spesa del personale non supera affatto i parametri stabiliti, posto che determinate spese non vanno conteggiate tra quelle prese in esame. Quasi paradossalmente però, la chiave di lettura fornita dall'amministrazione comunale e che salverebbe la contabilità dell'ente, era stata condivisa dai funzionari prefettizi, che però ora chiedono conto e ragione delle modalità di calcolo poste in essere, dando seguito a quanto già sentenziato dalla procura contabile della Corte dei Conti. Difficile comprendere dove stia la verità. Intanto, sul fronte politico, il rimpasto sembra più vicino, ed il sindaco potrebbe azzerare la giunta venerdì. Ne seguirebbe un weekend di consultazioni con i nuovi incarichi amministrativi assegnati già lunedì in maniera, dunque, indolore sul piano amministrativo.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 04-04-2013 - Categoria:
Politica