PACHINO - Dimissioni fantasma per il vicesindaco ed assessore all'Urbanistica, Giuseppe Campisi. Nonostante negli ambienti politici locali la notizia delle dimissioni del numero due dell'amministrazione Bonaiuto sia circolata con insistenza, nessun atto formale è stato ufficializzato ieri. A smentire la notizia del forfait di Campisi è stato anche il sindaco Paolo Bonaiuto: «Sul mio tavolo non sono arrivate le dimissioni di nessuno, per cui non c'è nessuna novità sulla Giunta». Bonaiuto inoltre non ha voluto commentare la situazione politica locale piuttosto incandescente e che dovrebbe portare appunto alle dimissioni del suo vice. «Il governo della città richiede un impegno molto gravoso, - ha affermato - per cui non ho proprio il tempo di occuparmi di queste cose. Se si vogliono dimettere facciano pure». Smentite anche le dimissioni del capo di gabinetto Giuseppe Giliberto già ufficializzate da alcuni consiglieri ieri l'altro. «Anche per Giliberto nulla è arrivato sul mio tavolo.
Sul fronte politico l'amministrazione è più interessata all'esito elettorale nazionale più che alle piccole vicende locali». Una cosa sembra però certa: le dimissioni del vicesindaco Campisi sono legate a doppio filo con quelle del capo di gabinetto Giliberto. Se non viene ufficializzata l'una, non verrà ufficializzata neppure l'altra. Fonti riferiscono di ambiente politico in forte fibrillazione: in particolare degli incontri si sarebbero svolti nella serata di lunedì da cui sarebbe emersa la decisione di dare ufficialità alle dimissioni di capo di gabinetto e di vicesindaco. Intanto, sul fronte della minoranza, l'opposizione affila le armi. Nel mirino dei consiglieri ora ci sarebbero i rimborsi pagati tramite economato che non potrebbero superare determinate cifre ma che, invece, avrebbero portato a rimborsi in qualche modo maggiori rispetto a quelli consentiti istituzionalmente. Alcuni consiglieri vorrebbero appurare la veridicità o meno di tale indiscrezione, motivo per cui delle interrogazioni sarebbero già pronte per essere presentate unitamente alla richiesta dei tabulati per porre sotto la lente di ingrandimento le uscite effettuate senza bisogno di impegni di spesa. Parzialmente bloccato anche il collegio dei revisori dei conti che, al momento, opera solo con due revisori mentre il terzo non prende parte alle riunioni per via del conflitto di interesse proprio con Campisi.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 31-01-2013 - Categoria:
Politica