PACHINO - Vicenda comunali, nuovo atto. Il sindaco Paolo Bonaiuto prestando fede agli impegni assunti, ieri ha proceduto alla revoca degli incarichi aggiuntivi conferiti ad alcuni dipendenti comunali, eliminando tutte le unità di progetto e i piani strumentali. «Abbiamo revocato tutto come promesso, - ha affermato Bonaiuto -. Sono rimasti soltanto alcuni co. co. co la cui competenza è politica ma che rispettano il fabbisogno organico dell'ente. dunque tutti i punti affrontati nella delegazione trattante sono stati rispettati». Bonaiuto inoltre ha ricordato che il collegio dei revisori dei conti ha dato parere positivo al bilancio preventivo certificando la regolarità contabile dei bilanci dell'ente, seppure con qualche raccomandazione da seguire come ad esempio di fare molta attenzione alle uscite, dotarsi di organi di valutazione e controllo dei risultati raggiunti e di porre in essere impegni di spesa solo dopo avere verificato le entrate effettive. «I conti fatti - ha affermato il sindaco - parlano chiaro: non siamo un ente deficitario ed abbiamo rispettato il patto di stabilità per il 2011 con un avanzo di amministrazione». I dati tecnici sui conti li ha poi evidenziati il responsabile del settore economico dell'ente Vincenzo Blundo. «Nel 2011 siamo rientrati a pieno titolo nel patto di stabilità - ha affermato Blundo -, conseguendo un saldo attivo di 77 mila euro circa oltre il parametro stabilito dalla regione per il nostro ente che si attestava a 456 mila euro di saldo attivo tra entrate ed uscite. Sono stati rispettati, inoltre, i parametri obiettivi, quindi l'ente non è deficitario.
È chiaro che ci sono delle deficienze di cassa per cui non si riesce a pagare gli stipendi, ma questo è dovuto ai trasferimenti dello Stato che si sono ridotti di anno in anno e soprattutto alla regione che ci deve ancora il saldo di due trimestralità, l'intera terza rata ed i soldi della stabilizzazione degli ex Lsu. Inutile dire che se le entrate fossero state regolari, i pagamenti degli stipendi sarebbero stati fatti regolarmente». Ma se i conti tornano per il 2011, le cose appaiono più difficoltose per il 2012. L'obiettivo da raggiungere per il 2012 assegnato al Comune di Pachino è un saldo attivo di 1 milione 813 mila euro. Si tratta di una somma decisa sulla base delle spese dell'ente avvenute tra il 2006 ed il 2008, per cui agli enti che hanno speso molto, ora si impongono obiettivi più rigidi. Dalle previsioni effettuate il Comune sarebbe lontano dal raggiungimento dell'obiettivo, e dunque l'ipotesi di sforamento è concreta. Ciò potrebbe comportare una ulteriore contrazione dei contributi ordinari da parte dello Stato, il divieto di ricorrere a mutui, la riduzione del 30% delle indennità di funzione ed il divieto di assumere personale. «I conti si faranno a fine anno - ha affermato Blundo -. L'obiettivo non è impossibile se si pensa che l'Aipa certificherà la previsione di entrata per il recupero crediti sulla Tarsu e che il sindaco ha imposto ai responsabili di servizio un maggiore rigore».
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 11-10-2012 - Categoria:
Politica