PACHINO - Per la riapertura della discarica comprensoriale di Coste Sant'Ippolito se ne riparlerà, intoppi permettendo, all'inizio del 2012. Il termine indicato la scorsa estate dal sindaco pachinese, Paolo Bonaiuto, si è rivelato del tutto inattendibile. In quella circostanza, il primo cittadino del Comune proprietario del sito aveva parlato di settembre come momento decisivo per la riapertura della discarica, passaggio che andrebbe a ridurre considerevolmente i costi a carico dei due Comuni più a sud della provincia per il conferimento dei rifiuti solidi urbani. Secondo alcune stime, l'aggravio di spesa per il trasferimento dei rifiuti solidi urbani nel sito di Costa Gigia (Augusta) è, nell'arco di un anno, di circa 700 mila euro per Pachino e 200 mila euro per Portopalo. Il Comune pachinese sta procedendo al calcolo dei crediti nei confronti dei Comuni che hanno conferito i rifiuti a Coste sant'Ippolito negli anni scorsi. Intanto, è del 28 ottobre scorso la determina dell'Ufficio tecnico del Comune di Portopalo per gli oneri di conferimento ad Augusta dei rifiuti solidi urbani raccolti nel territorio portopalese.
Alla società che gestisce la discarica, il Comune ha bonificato la somma di euro 16.018,26 per il solo mese di maggio dell'anno in corso. Per conferire i rifiuti, la tariffa pagata dal Comune per gli oneri di smaltimento e di pretrattamento è di 67,55 euro a tonnellata (smaltimento) ed euro 6,69 a tonnellata per il pretrattamento. Somme Iva esclusa. Va aggiunta, inoltre, l'ecotassa stabilita dagli organi regionali, fissata in euro 6,24 a tonnellata più Iva. Nel bilancio del Comune di Portopalo, la copertura spese per lo smaltimento dei rifiuti è garantita fino a fine anno, dall'inizio del 2012 si attendono novità in positivo. L'iter sta andando avanti e presto, tra i due enti c'è collaborazione poiché la riattivazione del sito di Coste Sant'Ippolito si riverbererà in modo positivo sia per Pachino sia per Portopalo.
SERGIO TACCONE
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LaSicilia.it il 05-11-2011 - Categoria:
Politica