PACHINO - Conto alla rovescia per la riapertura della discarica di Coste sant'Ippolito. A scandire i tempi prima della riapertura è l'assessore all'ecologia Patrizia Tossani. «Manca praticamente solo un documento, - dichiara Patrizia Tossani - un'ultima autorizzazione, che dovrà arrivare dagli organi competenti di Palermo, ottenuto il quale potremo individuare la data di riapertura della discarica comunale di contrada Coste sant'Ippolito. Stiamo seguendo questa pratica con molta attenzione». Una riapertura più volte annunciata a Pachino nei mesi scorsi e puntualmente rinviata. Il sindaco Paolo Bonaiuto, la scorsa estate, indicò nel mese di settembre 2011 il momento utile per riattivare il sito. Scadenza che fu poi spostata a data da destinarsi. Adesso, l'assessore Tossani arriva ad indicare l'ultimo mese di countdown che dovrebbe concludersi, pertanto, tra la fine di marzo e l'inizio di aprile. Un conto alla rovescia molto atteso anche dal vicino comune di Portopalo che con la riapertura della discarica pachinese avrebbe dei notevoli benefici, così come Pachino ovviamente, in termini di risparmio sui costi per il conferimento dei rifiuti solidi urbani, attualmente scaricati nella discarica di Coste Gigia in seguito ad un provvedimento dell'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque risalente all'aprile del 2008.
I comuni pagano gli oneri di smaltimento e di pretrattamento secondo la tariffa stabilita dalla società di gestione ed approvata dagli organi di controllo regionali: euro 67,55/tonnellata per lo smaltimento ed euro 6,69/tonnellata per il pretrattamento, oltre al tributo speciale, la cosiddetta Ecotassa stabilita dall'organo regionale nella misura di euro 6,24 a tonnellata più Iva. Per gli oneri di conferimento in discarica, relativi al mese di luglio dello scorso anno, il Comune di Portopalo ha corrisposto alla società Ato Sr2 la somma di euro 21.282 (comprensiva d'Iva).
SER. TAC.
Fonte:
LaSicilia.it il 01-03-2012 - Categoria:
Politica