PACHINO - Ancora proteste contro la discarica di Camporeale. Nonostante l'amministrazione abbia, in maniera chiara ed inequivocabile, deciso di revocare le autorizzazioni precedentemente concesse, il comitato del «no» non sembra soddisfatto, e ieri ha organizzato un corteo. Un corteo allegro e colorato, con tanta musica e voglia di partecipazione, per ribadire la contrarietà da parte soprattutto della fascia giovanile, ad un progetto che potrebbe nascondere dei rischi per la salute pubblica e che, comunque, viene ritenuto incompatibile con le direttive di sviluppo fino ad oggi perseguite, e cioè l'agricoltura ed il turismo. Tra molti simpatizzanti del comitato inoltre, ci sarebbe la convinzione che la semplice revoca delle autorizzazioni, così come è stata fatta, non sarebbe sufficiente ad invertire un iter già avviato in conferenza dei servizi dove altri enti hanno espresso il loro parere positivo. Per questo il presidente del comitato Giuseppe Drago, ha reso noto che le manifestazioni di protesta potrebbero continuare anche con altre iniziative fino a quando non ci sarà la certezza che la discarica non sarà realizzata. Inoltre l'assenza degli amministratori in piazza Vittorio Emanuele, nel consiglio comunale aperto alla cittadinanza, ha lasciato l'amaro in bocca a quanti speravano in un confronto schietto con l'amministrazione, confronto che non si è potuto realizzare.
Il comitato organizzatore del corteo, comunque, ha sottolineato come la manifestazione si sia svolta in maniera pacifica e serena poiché l'interesse della cittadinanza non è confacente con le paventate intemperanze che taluno ha prospettato e che avrebbero pregiudicato l'ottimo lavoro fin qui svolto dagli organizzatori che hanno dato prova di maturità e di volere sempre un confronto sereno e civile orientato al bene della città ed a scelte responsabili. Al termine della manifestazione il capo di gabinetto del sindaco, Peppe Giliberto, ha ribadito e confermato come l'orientamento dell'amministrazione sia quello del no alla discarica. Un no che l'amministrazione ha anche fatto stampare a caratteri cubitali in alcuni manifesti affissi per la città onde evitare equivoci o speculazioni di sorta. Inoltre, in maniera inequivocabile, qualsiasi possibilità di realizzazione di una discarica in contrada Camporeale è venuta ieri sera dal consiglio comunale appositamente convocato dal presidente Andrea Rabito al fine di consentire l'adozione di una risoluzione con direttiva di indirizzo volto a negare qualsiasi tipo di autorizzazione.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 14-05-2011 - Categoria:
Cronaca