Discussioni on-line sui movimenti politici

Discussioni on-line sui movimenti politici PACHINO - Lo scontro politico ed il dibattito più o meno civile e democratico sulla politica pachinese invade la rete e travalica i confini locali con l'informazione globalizzata. Fervono le discussioni on-line circa i vari accadimenti politici cittadini, ed investono anche chi pachinese non è o quei pachinesi che sono costretti a stare fuori dalla loro città per motivi si studio o di lavoro ma che non disdegnano di partecipare e dire la loro sugli accadimenti politici. Su questo fenomeno è intervenuto anche il leader di Città Etica Turi Pintaldi che sottolinea le positività del dibattito on-line ma anche qualche aspetto negativo.

“Rilevo con piacere, -ha affermato Pintaldi- che a Pachino la voglia di discutere, di confrontarsi sulle vicende politiche che interessano la nostra collettività è molto viva e partecipata se si considera il numero degli interventi che giornalmente vengono pubblicati sul web. Una constatazione che smentisce chi pensa che a Pachino non esiste una coscienza critica capace di esprimersi e di incidere sui comportamenti dei cittadini e dei loro rappresentanti politici. C'è un problema, tuttavia, che toglie forza e legittimità alla positiva valutazione di questo fenomeno: chi decide di esprimere i propri pensieri o giudizi attraverso il web, spesso si nasconde dietro l'anonimato. È un vero peccato, -ha aggiunto il presidente di Città Etica- poiché se è pur vero che un sasso lanciato in uno stagno provoca delle onde, è anche vero che se si nasconde la mano allora sarebbe opportuno non pubblicare i contenuti dell'intervento”. Pintaldi sottolinea come delle critiche, seppure ingenerose ma firmate, siano maggiormente apprezzabili rispetto ad altre in cui si mette un nick impossibile da ricondurre ad una persona fisica. La democrazia del web però, si sa, ha come una delle regole base proprio l'anonimato.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 08-06-2007 - Categoria: Cronaca

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Non sono d'accordo con l'ultima parte dell'articolo che dice:
“La democrazia del web però, si sa, ha come una delle regole base proprio l'anonimato.”

Non penso che ci sia una democrazia “tipica” della rete, il concetto di democrazia quella vera è qualcosa di assoluto e non può essere funzione del contesto in cui viene applicato.

Inoltre è necessario distinguere tra diritto alla privacy e diritto all'anonimato, che hanno molto caratteristiche comuni, e convergono quasi sempre allo stesso significato, tranne uno ed un solo caso, quando si abusa del diritto all'anonimato in nome del diritto alla privacy per “lavarsi lo stomaco” non concedendo il diritto di replica a chi si cita nei propri interventi.

Fra gli utenti della rete Internet, si sono sviluppati nel corso del tempo una serie di "principi di buon comportamento" universalmente conosciute ed accettate come: "netiquette".

Trovate qualcosa a questo link:
http://www.pachinoglobale.com/pages/netiquette.php

Purtroppo come in qualsiasi struttura o sistema sociale, che si da delle regole di base per la propria “sopravvivenza”, c'è chi tali regole non le rispetta.

Ho integrato da tempo su questo portale un sistema di pre-moderazione, proprio per evitare situazioni di questo tipo. Una scelta necessaria, ma presa con mio profondo rammarico, in quanto si è persa una componente d'inerzia fondamentale di questo portale: l'interazione immediata tra gli utenti, ed in questo caso tra chi produce la notizia e chi la consuma.

In ogni caso una tempestiva post-moderazione, può essere efficace quanto un sistema di pre-moderazione.

L'uso della pre-moderazione o della post-moderazione, è un segnale di quanto è marcia la nostra società e di quanto in realtà, non siamo completamente liberi, se la nostra libertà viene compromessa da post anonimi.

In generale non sono contro l'uso dell'anonimato, se il suo uso si limita ad esporre il proprio pensiero su fatti e non persone, ma quando un utente anonimo posta messaggi a carattere fortemente critico, citando persone, allora in questo caso non viene garantito il diritto di replica a chi viene chiamato in causa, che non può replicare a chi ha postato il messaggio in quanto anonimo.

Per esperienza personale, posso dire che quando ho pubblicato messaggi anonimi, spesso si sono generati dei disastri.

Mi chiedo, e chiedo a voi, in una piccola realtà come la nostra chi può avere interesse a fare decadere le espressioni internet locali, a luoghi di scontro, di diffamazione e di basso pettegolezzo?

Se da un lato l'uso della moderazione pre o post pubblicazione è assolutamente necessaria contro l'abuso del diritto all'anonimato, ci si potrebbe facilmente chiedere, ma allora chi controlla un eventuale abuso della moderazione dei messaggi?

La moderazione può infatti diventare un potere molto pericoloso nelle mani di chi la usa in modo non etico.

Proprio per questo motivo ho deciso di apportare delle modifiche al sistema di premoderazione, che presto vedrete e che vanno ad aggiungersi ad alcune recenti migliorie che ho apportato al portale. I più attenti avranno già notato diverse novità.


Cordiali Saluti
Corrado Modica



p.s.
Debbo doverosamente una risposta ad un amico, che l'aspetta ansiosamente da diverso tempo.

Eccola:

A Yahoo! detta legge il marketing, a Google sono gli ingegneri programmatori a comandare. E ora Yahoo! ne sta pagando il prezzo.
Detto siciliano: "Munnu cu munnu nu si puonu ncuntrari,i pirsuni si...!!!"
Traduzione
Mondo con mondo non si possono incontrare, le persone si !!!!


I luogi fisici non si possono incontrare in quanto statici, le persone si!

Internet permette, da qualche tempo,oramai è maggiorenne...ma rimane sempre in famiglia, di fare incontrare le persone nel web...
L'infinita espansione delle sue reti consente di collegare persone che sono dall'altra parte del mondo e in ogni angolo della terra...
Un uomo che vaga nelle reti senza una meta alla fine si stanca. Potrà partecipare a discussioni generali sulle sorti della galassia, del mondo ,della sua nazione. Argomenti cosi generali che anche se dai il tuo nome e cognome non interessano a nessuno. Potrà inteloquire con altri per sostenere argomenti su vari interessi e hobby.Insoma chi più ne ha ne metta...In questo caso l'uso dell'anonimato è vivamente consigliato... Ma quando internet si sviluppa su una comunità locale e anche se fà parte della rete globale ed è raggiungibile da ogni dove, ecco che come un favo o arnia di api operaie vedi accorrere numerose solo quelle api che hanno un interesse specifico a frequentare quel luogo fisico virtuale che Corrado Modica con grande intuizione spazio temporale ha voluto chiamare Pachinoglobale.
Questa sua azione ha attirato nel tempo un numero di persone sempre più ampio...Nel tempo altre realta con un target diverso hanno contribuito ad allargare la comunità...cito in particolare Mazamemiby nigth che ha un target giovanile che si compenetra alla costruzione della rete!
La cosa da chiarire subito è che non c'è mai stata da parte di persone con una certa visione dello sviluppo della rete nessuna azione atta a frenare questo sito...Altre realtà tuttavia nel tempo hanno cercato di sostituirsi a queste realtà che si sono oggettivate nel tempo con tentativi più o meno riusciti di dividere anzichè aggregare...A questi mosconi non voglio dedicare alcun altro persiero. Ma voglio tuttavia darea costoro una legittimità nel momento in cui tra gli umani si sviluppano sistemi concorrenziali che purtoppo non si sono sviluppate per contenuti ma con palesi azioni di sciacallaggio che hanno avuto l'obiettivo di dividere,diffamare, rompere i cabasissi a chi ha una visione diversa e vincente su questo territorio...che io chiamo Pachino Promontorio...Le diversità si comprenetrano e formano un tessuto connettivo di relazioni umane...Io personalmente ho sempre lavorato e contribuito ad aggregare intelligenze, informazioni, siti e cultura per quel poco che conosco...Qualsiasi altra interpretazione dell'azione del sottoscritto è priva di fondamento e respingo al mittente...
Nel tempo vista la connessione ed intuizione di pubblicare informazioni locali provenienti da vari testate giornalistiche( gazzetta del Sud, Giornale di Sicilia e varie testate on-line dove oggi prevale quella trasmessa da La Sicilia perchè è l'unica testata che continua con grande gioia mia personale e di molti visitatori non residenti ma secondo me anche di motli locali ha pubblicare le notizie locali nella grande casa che è la rete...
Alla informazione giornaliera dobbiamo tuttavia aggregare la produzione culturale e di informazione dello sviluppo della conoscenza degli aspetti storico culturali di cultura ecc ecc
che personalmente con una mia piccola intuizione di dare un fruizione ai cittadini del promontorio ovunque residenti questo tipo di notizie...
Queste variegate realtà sociali, culturali, economiche e dell'informazione si sono concentrate e concorrono a disegnare un'architettura locale di quel miracolo architettonicamente perfetto di un favo d'api...
Ma se si passa allo sviluppo delle reti in scala locale applicate alla scienza politica e ci si concentra sulla sostanziale crisi a a livello politico che oramai anche questa è vicina alla maggire età vediamo ,hainoi,che tutto quello che si sviluppa sotto gli alberi della piazza di Pachino, e su questo chiedo ai miei uccelli un supplemeto di bombardamento per darci un aiutino, hahhahaha, a livello di trizzanello, diffamazzione, allusione, e compagnia bella, manco a dirlo, si sposta nella rete ed unas i siti a maggiore presenza di api ad essere inquinata da piccoli Corvi...
Pachinoglobale ha fatto la scelta dolorosa come scrive i suo webmaster di moderare il sito affinchè questo sia un luogo sicuro per potere dialogare e concorrere a dare opinioni..In questo caso e lo dico da sempre..tanto che ho dovuto all'opinione alla posizione anche diversa deve necessariamente essere firmata e sottoscritta.
Pachinoglobale ha assunto un ruolo primario dell'informazione perchè ha adottato questo sistema e assumerà un ruola sempre più rilevante
e importante se accetterà solo interventi di gente che ha il coraggio di firmarsi...Pachinoglobale deve diventare un luogo dove l'etica e la morale siano palpabili e visibili e contribuire a fare crescere la comunità e ad educare il cittadino...Pachinoglobale non può riprodurre la realtà dei corvi, dei diffamatori ma deve contribuire a cercare di modificarla questa realtà...contribuendo ad allargare la democrazia...
Io la penso cosi..
Chiunque non è daccordo fa solo il gioco di "Nofrio"( quello finto)...e da chi vuole muccalapuna e non cittadini...

ps

Turi Pintaldi ha alimentato per molto tempo questo gioco...da Nofrio... Perchè non capisco cosa gli costava a smentire le mie affermazioni che Lui non fosse Nofrio Conti...
Sarebbe bastato rispondere alla mia domanda che gli feci per corretezza via e.mail quattro e passa anni fà.
Per una persona della sua intelligenza e gentilezza svicolare su una cosa cosi importante, visto che oggi si erge a governatore della etica e della morale locale, è una contraddizione in termini che solo una ottusa presunzione di essere qualcuno senza considerare il sottoscritto.
Ma è una cosa che peserà molto nel suo futuro...da politico...
Io non sparo al primo che passa senza un motivo...Poi respingo al mittente la sua frase del "volutamente ingenerose...nei suoi confronti.." Sai bene come stanno le cose e non ti permetto di scrivere queste falsità ....
Io sono convinto che molti approfittano del fatto che vivo fisicamente a Firenze... perchè se fossi a Pachino non si permetterebbero neanche di scriverle certe cose... Perchè li andrei a prelevare fino dovve sono rintanati.... Questo raddoppia la vigliaccheria di qualcuno che da re della rete ne è diventato il primo Corvo!!!

Sono pronto tuttavia ad accettare le scuse di Salvo Pintaldi per questo amletico ritardo...
Ma sò che non lo farai mai...perchè la tua presunzione lo impedisce...

Saluti palesi, Spiros
Scusate se mi intrometto.

In questo periodo si parla molto di etica. Ma cos’è l’etica?

Cerco di rispondere spostando il tutto su un campo che un po’ conosco: la filosofia.
secondo Kant infatti nella “Critica della Ragion Pura” afferma che “il carattere essenziale di ogni determinazione della volontà per la legge morale è che la volontà sia determinata semplicemente dalla legge morale come volontà libera” che in parole semplici vuol dire: se faccio qualcosa per ottenere un vantaggio il mio comportamento non è morale.

Città etica vuole, giustamente, legittimamente, intraprendere “un’azione pedagogica mirante a contrastare il crescente distacco tra cittadini da una parte e politica ed istituzioni dall’altra”. Nobilissimi fini… Nulla di ribadire.

Però mi chiedo, e chiedo a voi: come potete avere l’ambizione di divulgare questi nobilissimi fini nel momento in cui nel vostro interno, tra i vostri iscritti, tra i vostri aderenti, qualcuno si è reso protagonista di atteggiamenti, comportamenti che stridono, che sfrigolano, con tutto ciò che voi cercate a fatica di infondere alla comunità?

Tanto per essere chiari e non lasciare spazio a dubbi: la vicenda di un vostro iscritto e consigliere comunale che in questo periodo si è reso protagonista di un tristissimo passaggio di politica confusa e quantistica, che denota la latitanza di una cultura Politica veritiera ma che evidenzia un altrettanto preciso segnale: la drammatica pochezza della nostra classe politica che affronta, o crede di affrontare il tutto con una esteriorità tale da calpestare, insultare, offendere, l’etica, la condotta e la moralità di coloro che credono, ahime forse utopisticamente, nella vera Politica.

Mi permetto di asserire che, se la non eticità e corenza ha un ritaglio al vostro interno non potete essere considerati attendibili.

Badate bene, la mia non è una critica all’associazione, che ritengo che operi in un contesto ostile dove l’eticità, la morale, la coerenza sono aggettivi sconosciuti, che non appartengono a questa classe politica, ragion per cui avete tutta la mia stima e il mio apprezzamento per ciò che state facendo e per il messaggio che desiderate diffondere alla cittadinanza. Conosco alcuni aderenti e sono persone che stimo personalmente che credono in ciò che dicono.
Peccato per le schegge, confuse e infatuate...

Date alla cittadinanza un segnale forte nei confronti di tali briciole e vedrete che riacquisterete credibilità. Ne sono certo!

Concetto Amenta