Disposto il sequestro del mercato ittico al centro di un'inchiesta della magistratura
PACHINO - Venerdì scorso agenti del Commissariato, diretto dal dottor Giuseppe Grienti, in collaborazione con il personale della Squadra di Polizia Amministrativa della Questura di Siracusa, coordinato dal commissario Roccasalva, hanno provveduto ad eseguire il sequestro della struttura del mercato ittico su disposizione del Gip del Tribunale di Siracusa dopo la richiesta del pm Antonio Nicastro che sta svolgendo le indagini.
Tutto era partito da una serie di controlli effettuati congiuntamente dalle due unità operative nel mese di maggio che hanno consentito di riscontrare ed accertare una serie di non conformità igienico-sanitarie sia nella struttura che nella gestione del mercato ittico di Portopalo. Venivano riscontrate anche violazioni della normativa sugli scarichi industriali e la gestione delle acque reflue.
I controlli appuravano inoltre il libero accesso da parte di chiunque, persone e mezzi auto all'interno della struttura, senza alcun titolo di accesso, l'inefficenza ed in alcuni casi l'assenza di sistemi di protezione che devono essere posti all'ingresso contro animali ed insetti nocivi e la non idoneità dei servizi igienici perché mancanti dei requisiti di legge (antibagno, sistemi ad erogazione automatica dei materiali igienizzanti). Altre non conformità hanno riguardato il mancato riconoscimento della struttura Haccp e l'assenza di contenitori a tenuta stagna per la raccolta dei rifiuti e dei prodotti non destinati al consumo umano. In alcune celle frigorifere, non ancora messe in esercizio, sono state trovate con escrementi. Sono attualmente in corso indagini mirate alla individuazione delle singole responsabilità penali che hanno determinato una così grave condizione igienico sanitaria del mercato ittico di Portopalo con pericolo pregiudizio per la salute pubblica.
Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 05-06-2005 - Categoria: Cronaca