PACHINO - Primi distinguo a conferma dei malcontenti all'interno della maggioranza politica che regge l'amministrazione pachinese. Oggetto del contendere è la nomina ormai prossima del difensore civico. “Io - ha detto Massimo Agricola consigliere del movimento Rinascita di Pachino - voterò secondo coscienza non tenendo conto degli indirizzi dati”. La dichiarazione di Agricola è lapidaria e non dà scampo ad interpretazioni ambigue. Votare secondo coscienza per i consiglieri di maggioranza significa che gli accordi che taluno ha già preparato con riunioni ed incontri non sono stati ben digeriti da tutti. In realtà pare inoltre che alcuni dei consiglieri non siano neppure stati invitati al tavolo delle trattative. Il distinguo inoltre arriva da un esponente di Rinascita, il partito di maggioranza relativa che in consiglio vanta ben sei consiglieri comunali. Ciò potrebbe significare due cose: o che il gruppo di Rinascita terrà un comportamento diverso da quello del resto della maggioranza, o che all'interno dello stesso partito di maggioranza relativa le voci sono discordanti. A sciogliere il dilemma sarà il prossimo consiglio comunale. Di certo comunque la nomina del difensore civico, che dovrebbe essere espressione di vicinanza alla gente, ancora una volta viene determinata da mediazioni politiche che rischiano di svilirne le funzioni.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 15-09-2006 - Categoria:
Politica