Divisione anagrafica penalizza il territorio

MARZAMEMI - La borgata di Marzamemi è sicuramente una bella realtà turistica che nel periodo estivo accoglie migliaia di vacanzieri e turisti i quali ritornano annualmente per visitare le bellezze dell'antico borgo di costruzione araba oltre naturalmente che per prendere la "tintarella" nelle assolate spiagge del circondario. Le coste e la limpidezza delle acque rappresentano, così, il principale fattore di attrazione turistica, dato che il mare e le spiagge nostrane non hanno nulla da invidiare alle più famose località balneari italiane. Nonostante ciò, comunque, negli ultimi anni è stato registrato un calo dell'afflusso turistico nelle zone citate, le cause sono molteplici e svariate: l'aumento del costo della vita, gli spropositati affitti richiesti dai proprietari locali e, non per ultima, l'ormai ultradecennale problematica legata alla divisione del territorio tra i comuni di Pachino e Noto che interessa proprio la borgata marzamese e le zone circostanti.

I primi a risentire di questo "fenomeno" sono naturalmente i commercianti della zona. "Da qualche anno a questa parte il maggiore picco di afflusso turistico nel periodo estivo a Marzamemi è concentrato in soli 20 giorni - afferma Enzo Rabito, titolare di un noto locale dirimpetto al lungomare Starrabba lungo la via Marzamemi - in virtù di ciò i guadagni per molti commercianti sono drasticamente diminuiti dato che per noi l'estate dura dal primo al venti di agosto. Dopo questa data - continua ancora Rabito- la maggior parte dei turisti lascia le nostre zone per fare rientro a casa, conseguentemente rimangono soltanto i residenti locali". Purtroppo i locali situati di fronte al lungomare "Starrabba" devono fare i conti anche con una curiosa divisione "anagrafica" del territorio marzamese che li penalizza pesantemente.

SA MON.
Fonte: LaSicilia.it il 09-03-2005 - Categoria: Cronaca

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net