«Dobbiamo lottare per salvare il nostro patrimonio storico»
PACHINO - Sabato scorso, presso il primo istituto comprensivo Silvio Pellico della città, la Fidapa insieme all'associazione studi storici e culturali di Pachino, ha organizzato una conferenza sull'isola di Capo Passero. "L'incontro di questa sera segna un sodalizio tra la Fidapa e l'associazione culturale di Pachino".
Questo è quanto afferma Gabriella Calleri, nuova presidente della sezione cittadina della Fidapa che nel suo discorso di apertura ha spiegato come la conferenza sull'isola di Capo Passero sia in piena linea con il tema nazionale della federazione che quest'anno si occupa del legame tra la donna, l'ambiente e il territorio.
Relatori della conferenza sono stati l'architetto Rosario Ardilio e il dottor Antonello Capodicasa che ha ben spiegato l'aspetto e la composizione dell'isola. "Molti dei nostri beni culturali sono in coma - queste le parole d'esordio dell'architetto Ardilio -. Nello stato di coma sono ad esempio la torre Scibini, la tonnara di Marzamemi ed altre ancora. Questo è un peccato in quanto il nostro territorio è stato sempre decantato da molti scrittori, basti pensare alle Metamorfosi di Omero, all'Eneide di Virgilio ed ancora ad un canto del Paradiso nella commedia dantesca. Proprio per questo e per altri motivi il nostro territorio deve essere salvaguardato e siamo noi per primi a dover lottare per fare in che questi beni non entrino in coma".