PACHINO - Piena sintonia con la decisione del sindaco di azzerare la giunta e qualche frecciata ad An e Forza Italia. Salvatore Blundo, uno degli esponenti di punta di "Rinascita" si toglie qualche sassolino dalla scarpa ed è fiducioso sulla soluzione della crisi politico-amministrativa. «L'azzeramento è diventato l'unica soluzione da quando Forza Italia ha fatto retromarcia su un accordo che era stato già raggiunto. - afferma Blundo - Rifiutarsi di firmare dei documenti politici è un fatto negativo e la decisione del partito forzista ha fatto naufragare l'ultima possibilità di trovare una quadratura senza arrivare alla decisione estrema dell'azzeramento. Eppure gli stessi erano pronti a firmare la mozione di sfiducia». Nessuno sconto anche ad Alleanza Nazionale. «Pur essendo consapevoli del fatto che An non aveva nulla - aggiunge Salvatore Blundo - non è ammissibile il comportamento del partito di destra, che ha puntato i piedi arroccandosi sui due assessorati in un modo poco rispettoso delle altre realtà politiche». Dopo il bastone tuttavia il consigliere di Rinascita mostra la carota. «Siamo fiduciosi su una soluzione in tempi brevi di questa fase - sottolinea Blundo - poiché è veramente l'ultima ancora di salvataggio prima dell'affondamento.
La fase che si è conclusa con l'azzeramento rappresenta il fallimento delle strategie adottate da tutte le realtà politiche che fanno parte del blocco di maggioranza». Il sindaco intanto continua a mostrarsi fiducioso mentre cominciano gli incontri e i vertici, più o meno segreti, per trovare la quadratura giusta e approdare ad una soluzione che possa soddisfare tutte le componenti politiche della coalizione, nuovamente allargata ad Alleanza Nazionale. Novità che ha fatto venire qualche mal di pancia soprattutto all'Udc che potrebbe vedere assottigliata la sua presenza in giunta, considerata la novità rappresentata dal sindaco, non più apartitico ma appartenente proprio al partito centrista. Crisi alla svolta decisiva? La prossima settimana questo rebus sarà sciolto.
S. T.
Fonte:
LaSicilia.it il 05-03-2004 - Categoria:
Politica