PORTOPALO - Dopo la pausa ferragostana la politica torna in primo piano con la convocazione del consiglio comunale, in programma venerdì. Una seduta che il sindaco Cammisuli aveva chiesto sin dall'inizio di questo mese, per riproporre una variazione di bilancio, con l'obiettivo di inserire altri fondi nel capitolo degli spettacoli. Viene ripresentato praticamente lo stesso punto bocciato il 18 luglio scorso dall'inedita maggioranza "sei più due", con l'opposizione di centro-sinistra sostenuta dal presidente del civico consesso (che nel frattempo, nel passaggio del bilancio di fine giugno, si è assicurata l'indennità di carica, 13 mila euro in un anno) e da un consigliere comunale, entrambi eletti con la lista che nel 2004 ha appoggiato Cammisuli.

In queste settimane le schermaglie tra i due gruppi consiliari non sono mancate. La mossa del sindaco, l'entrata nell'amministrazione comunale di Pino Mirarchi, sembra aver spiazzato l'opposizione e in particolar modo il suo capogruppo, Elivio Taccone, che già pregustava, probabilmente, una fase con Cammisuli posto in un angolo, come un pugile in procinto di cadere al tappeto e quindi pronto a cedere alle posizioni del centro-sinistra. Il sindaco invece, allargando la sua coalizione, ha inserito forze nuove e motivate, Mirarchi appunto, superando la situazione di stallo successiva alla decisione di azzerare l'esecutivo.

Sergio Taccone