Sono stati trovati lungo la provinciale 19 Pachino-Noto dopo essere sbarcati nei pressi di Vendicari. Tredici immigrati sono stati intercettati dal personale dell'Ufficio locale marittimo di Portopalo, dopo una segnalazione giunta alle forze dell'ordine. Il personale della Guardia costiera si è recato in contrada Cittadella, nelle immediate vicinanze della riserva di Vendicari. Qui, dopo accurate ricerche, celata in mezzo agli alberi, hanno trovato l'imbarcazione con la quale erano sbarcati. Si tratta del solito gommone con il quale i sedicenti palestinesi (ma è probabile che si tratti di cittadini egiziani) hanno raggiunto la terraferma. «Quando li abbiamo intercettati avevano i vestiti perfettamente asciutti - afferma Salvatore Cascione, responsabile dell'Ufficio locale marittimo di Portopalo - ci hanno dichiarato che vagavano da parecchi giorni nel territorio, ma la cosa non ci ha convinto. Abbiamo perlustrato la zona fino a Vendicari fino a quando abbiamo trovato il gommone che avevano cercato di nascondere.

Lì vicino c'erano anche degli indumenti bagnati. Abbiamo ricostruito allora tutti i passaggi: lo sbarco con il gommone, il cambio di vestiti e l'inizio del cammino». La tecnica di sbarco è probabilmente la solita da qualche settimana a questa parte: l'utilizzo di un peschereccio, quindi il trasbordo sul gommone. Ecco perché anche con condizioni meteo-marine negative come quelle di ieri può verificarsi un approdo di clandestini. «Non è impossibile sbarcare con le condizioni che c'erano ieri sulla nostra zona, tanto più se il tragitto è breve», prosegue Cascione. I tredici extracomunitari sono stati condotti al centro di prima accoglienza di Cassibile.

SERGIO TACCONE