PACHINO - Si è conclusa la scorsa domenica la mostra del pittore pachinese Corrado Dipietro iniziata il 21 maggio alla pinacoteca locale. La mostra, intitolata "Dopo trent'anni" era composta da circa ottanta opere e racchiudeva il percorso personale ed artistico dell'autore. La mostra è stata patrocinata dal comune cittadino e dell'assessorato alla cultura della provincia regionale di Siracusa. «La mostra di Dipietro - spiega l'assessore provinciale alla cultura Barbara Fronterrè - ha avuto un ottimo successo. Mi piacerebbe, e lo spero vivamente, che la mostra abbia un suo seguito. Infatti molti studenti non sono riusciti a visitarla perché troppo occupati con gli impegni scolastici e poi, considerando che tra poco in città arriveranno molti turisti, sarebbe bello lasciare esposte alla pinacoteca le opere di un artista locale». L'assessore Fronterrè è da sempre attenta ai bisogni della città e si impegna in prima linea per cercare di portare a termine dei progetti validi che possano dare lustro alla città cercando anche di fare emergere giovani talenti locali. «Mi sono impegnata molto affinché questa mostra riuscisse bene e credo fortemente nell'importanza di realizzare delle manifestazioni culturali a Pachino. In città infatti ci sono tanti giovani che devono solo essere spronati e aiutati. Mi riferisco ad esempio, ai giovani dell'associazione "A-bbùi", che pochi giorni addietro, grazie anche al contributo della provincia, sono riusciti a mettere in scena uno spettacolo teatrale intitolato "Il fiore della libertà, volti canti e racconti". Sono convinta che lo spettacolo di questi ragazzi sia un segnale forte per tutta la comunità pachinese, non solo per i giovani. Così come credo sia stato importante esporre le opere di Dipietro, un pachinese che dopo tantissimi anni ha deciso di esporre le proprie opere proprio nel luogo che gli ha dato i natali e dove ha creato le prime opere». La manifestazione culturale ha ottenuto un grande successo, specialmente nella serata di apertura nella quale hanno preso parte, oltre l'assessore alla cultura, anche tantissimi cittadini e il critico d'arte Ornella Fazzina. La Fazzina durante la cerimonia di apertura, ha spiegato ai tanti presenti i punti focali della pittura di Dipietro, raccontando anche il suo iter creativo.